Home Digitale Home Working Italy: spostare il lavoro non la sicurezza

Home Working Italy: spostare il lavoro non la sicurezza

Perché il passaggio allo smart working non si rilevi un fallimento, o un rischio, è necessario trovare partner in grado di affiancare in uno sforzo straordinario e imprevisto. Hewlett Packard Enterprise, Poly e Citrix hanno così deciso di unire le forze con Computer Gross, Esprinet, Ingram Micro and Tech Data per dare vita a Home Working Italy, iniziativa nata per sostenere le aziende italiane nel percorso di creazione di un’infrastruttura capace di sfruttare le nuove opportunità.

Affinché l’attività lavorativa da remoto sia produttiva, è infatti necessario che l’azienda garantisca ai dipendenti l’accesso in cloud ai documenti, a strumenti di lavoro condivisi, e l’utilizzo dei propri dispositivi tecnologici con modalità semplici e sicure.

Un risultato ottenibile più agevolmente sfruttando tecnologie di virtualizzazione del desktop. Nel caso specifico messe in campo da Citrix e integrate con la soluzione iperconvergente di HPE SimpliVity.

Queste consentono di realizzare ambienti desktop che i singoli utenti di una rete aziendale possono visualizzare su computer o tablet senza il trasferimento fisico di risorse come file, immagini, programmi, driver o anche preferenze personali.

Sempre nel contesto di Home Working Italy, Virtual Apps and Desktop fornisce ai dipendenti app e desktop virtuali messi in sicurezza attraverso un accesso remoto. La soluzione è pensata per rispondere alle esigenze aziendali, abilitando lo smart working da qualsiasi luogo, e distribuendo applicazioni aziendali Windows, Linux e Web o desktop virtuali completi da qualsiasi cloud pubblico, locale o ibrido.

Insieme passo passo sulla strada dello smart working

In situazioni del genere, il supporto HPE SimpliVity integra la tecnologia Citrix arrivando a consolidare dieci dispositivi e applicazioni in un blocco costitutivo per ambienti virtualizzati. Seguendo un progetto di sviluppo graduale, diventa quindi possibile iniziare con pochi nodi e, al crescere degli utenti in Home Working, aggiungere altri blocchi iperconvergenti per scalare il sistema.

Inoltre, per gestire la fase di transizione in ottica Home Working Italy, sotto le insegne Aruba, HPE propone la soluzione Smart Office per trasferire l’ufficio a casa del dipendente. Una soluzione destinata ad ambienti in cui le persone utilizzano qualsiasi tipo di dispositivo con connessione LAN o Wi-Fi, specialmente in quelli con telefonia IP o Unified Communication & Collaboration.

Sfruttando dei Remote Access Point, è possibile creare una VPN sicura dall’AP locale a un concentratore VPN installato nella sede centrale o nel data center. Ogni dipendente può ricevere direttamente a casa un AP che propagherà lo stesso SSID della rete aziendale usufruendone anche il Wi-Fi senza dover apportare modifiche alla configurazione. Non occorre quindi installare alcun software nei dispositivi dei singoli utenti né prevedere l’intervento di un installatore a casa.

 

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