Hitachi toglie i veli ai microdrive da 2 e 4 Gbyte

I nuovi dispositivi, la cui distribuzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno, offriranno storage Pda a un terzo del costo degli equivalenti Flash.

27 Agosto 2003 Prenderà il via entro il prossimo Novembre la commercializzazione delle versioni a 2 e 4 Gbyte degli hard disk drive miniaturizzati Microdrive di Hitachi. L’annuncio arriva dalla stessa azienda, che sottolinea come i nuovi drive, allo stesso modo dei precedenti modelli, siano in grado di inserirsi all’interno di un case Compact Flash type II, raddoppiando e quadruplicando la capacità di memorizzazione dati possibile con i modelli attualmente disponibili sul mercato.
Alcune schede a 4 Gbyte sono in fase di sperimentazione presso i principali produttori di fotocamere digitali, e si prevede che il loro prezzo base si aggirerà intorno ai 500 dollari. L’annuncio di Hitachi arriva a un mese di distanza dalle iniziative delle aziende Lexar Media, che ha già iniziato a distribuire una memory card Compact Flash a 4 Gbyte, e SanDisk, che dovrebbe lanciare la propria card alla fine dell’anno.
Basate su uno stato di memoria solido piuttosto che sulla tecnologia degli hard drive, le memory card offrono alcuni vantaggi in più rispetto ai Microdrive, come un più veloce accesso ai dati e una minore utilizzo di energia. Il rovescio della medaglia consiste nel loro prezzo elevato: 1.500 dollari per la card di Lexar, mille per la SanDisk.
La tecnologia Microdrive (originariamente sviluppata da Ibm e in seguito acquisita da Hitachi) si basa sul file system Fat32, in quanto il file system Fat16, comunemente utilizzato su schede di memoria e dispositivi di storage portatili, ha un limite di capacità di 2 Gbyte. Benchè oggi siano ancora poche le apparecchiature in grado di supportare Fat32, si prevede che lo standard riceva un forte impulso alla diffusione in un futuro prossimo, quando le memory card a maggiore capacità diverranno di utilizzo comune.

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