Hitachi Ds lancia il mainframe progettato per l’e-commerce

Saranno disponibili, a partire dal terzo trimestre di quest’anno, gli enterprise server Skyline Trinium, evoluzione dei mainframe di casa Hitachi, pensati soprattutto per le applicazioni mission critical nel campo delle transazioni Web e della gestione …

Saranno disponibili, a partire dal terzo trimestre di quest’anno, gli
enterprise server Skyline Trinium, evoluzione dei mainframe di casa
Hitachi, pensati soprattutto per le applicazioni mission critical nel campo
delle transazioni Web e della gestione di ambienti Erp complessi. La prima
"tranche" di macchine offrirà da quattro a dodici vie, partendo da una
potenza dichiarata di oltre 1.000 Mips. Entro il primo trimestre del 2000,
il costruttore intende salire a sedici vie, raggiungendo così un massimo d
i
3.200 Mips. Il nuovo mainframe del costruttore giapponese fa leva
sull’architettura IntraPlex, che si propone di portare il concetto di
Parallel Sysplex, inventato da Ibm per i propri S/390, a livello di singola
macchina. A ciò si aggiunge la Virtual Server Facility (Vsf), una
caratterstica che serve a splittare il lavoro dei singoli processori,
dedicando ciascuno alla gestione di un differente sistema operativo.
Naturalmente, una particolare cura è stata dedicata alle funzioni di fault
tolerance, con la ridondanza di tutti i componenti critici e la possibilit
à
di upgrade dinamico (cioè senza interrompere il funzionamento della
macchina).
L’annuncio dello Skyline Trinium giunge all’indomani della decisione di
Hitachi di rilevare da Eds la quota del 16% che quest’ultima possedeva in
Hitachi Data Systems, rendendo così possibile il consolidamento all’intern
o
della casa madre di tutte le attività informatiche, nell’ambito di un
processo di ristrutturazione seguito al deludente andamento finanziario
dell’ultimo periodo. Anche la divisione pc è rientrata, ma per ora ciò n
on
comporta l’estensione dell’offerta che questa ha sin qui proposto negli
Stati Uniti e che è composta di server a base Nt e Intel di fascia alta.
"Non c’è l’intenzione di importare in Italia questi prodotti – ha
confermato il direttore commerciale Giuliano Bettineschi – ma sicuramente
l’azienda investirà in futuro soprattutto in direzione di Os/390,
l’ambiente storico e la fonte principale di business, e di Windows Nt, che,
in prospettiva, promette più di Unix, anche perché proposto da un unico
costruttore e non da differenti concorrenti".
Sul mercato italiano, si conferma la partnership consolidata con Olivetti,
che da vent’anni di occupa di distribuire i mainframe Hitachi sul
territorio e che ora continua a farlo sotto il cappello Wang
Global:"Oltre ai Trinium – ha affermato il responsabile di area Sergio
Tantussi – offriamo anche i sistemi Pilot e 7700E, nonché i dispositivi di
storage 5700 e 5800. Lo scorso anno il business con Hitachi ha prodotto un
giro d’affari di 120 miliardi di lire"
.

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