Hitachi Data Systems ha costruito una nuova tecnologia, che sarà integrata nei disk array Freedom 7700E e che viene dipinta come la prima facility di copia point-in-time per grandi quantità di dati, che non interromperà le applicaz …
Hitachi Data Systems ha costruito una nuova tecnologia, che sarà integrata
nei disk array Freedom 7700E e che viene dipinta come la prima facility di
copia point-in-time per grandi quantità di dati, che non interromperà le
applicazioni. Attualmente, il costruttore si sta occupando del brevetto di
questa tecnologia, denominata NanoCopy. Così, gli utenti di mainframe, e
magari anche di sistemi Unix e Nt, saranno in grado di programmare e
gestire regolari salvataggi puntuali (per backup, test sull’Anno 2000,
applicazioni di business intelligence e altro) attraverso volumi multipli o
sistemi Dasd. Fin qui, gli utenti di Snapshot o di altre comparabili
utility di copia remota hanno dovuto affrontare un downtime fra i cinque e
i trenta minuti, durante il quale non era possibili svolgere attività di
scrittura. IL brevetto dettaglierà anche una tecnologia di "trigger"
avanzato, che consentirà alla replica fra sottosistemi Dasd di essere
trasportati simultaneamente attraverso il sistema.
NanoCopy è basata sulla tecnologia Asynchronous Remote Copy, che consente
ai dati di essere trasportati su canali Escon a distanze fino s 43
chilometri. é stata sviluppata in mcrocodice sui 7700E e lavora in
congiunzione con una nuova utility di backup point-in-time realizzata da
Bmc Software, con la quale Hds ha creato un’alleanza in maggio.
