Halo

Ritorna dopo una lunga attesa uno sparatutto che ha fatto storia

gennaio 2004 Halo è uno sparatutto con una lunga storia. Nato
originariamente per PC, le sue prime news risalgono a primavera 2000, quando
viene invece destinato alla Xbox di Microsoft a seguito dell’acquisizione
da parte del colosso di Redmond di Bungie software, la casa che lo aveva ideato.
Si trattava di un gioco rivoluzionario. Le prime demo avevano infatti suscitato
enorme interesse: Halo presentava una grafica perfetta e una concezione di gioco
molto avanzata per l’epoca. Oltre ad avere la possibilità di cooperare
con altri personaggi non giocanti, si poteva fare uso di mezzi terrestri e aerei.
E oggi, finalmente, il suo ritorno sul PC.

Il gioco come già detto, è uno sparatutto, quindi si dispone
della visuale in prima persona. La storia, ambientata in un futuro non precisato,
narra di una astronave terrestre che viene attaccata dagli alieni. Le scialuppe
di salvataggio precipitano su Halo, un pianeta artificiale a forma di anello,
occupato da pericolosi extraterrestri. Noi impersoneremo uno dei soldati sopravvissuti
all’atterraggio di emergenza di una di queste scialuppe.

Tra le prime cose da fare dovremo contattare gli altri sopravvissuti, per poi
poter combattere assieme contro gli alieni.
I nemici dispongono di tecnologie simili alle nostre, ci attaccheranno quindi
con pistole, fucili, macchine da assalto, aerei e carri armati. I nemici hanno
intelligenze artificiali non indifferenti, ovvero sono stati programmati per
agire in base alle diverse situazioni del combattimento e alle nostre stesse
azioni; quindi non staranno a fare i kamikaze correndoci incontro mentre gli
spariamo addosso, né faranno i facili bersagli stando fermi, ma scapperanno
dai nostri colpi saltando e nascondendosi dietro i ripari disponibili.

La nostra missione di fronte a tutto ciò consiste nel riuscire a eliminare
le razze aliene presenti, in modo da consentire la sopravvivenza di quella umana.
Oltre ai veicoli militari nel gioco disponiamo delle armi convenzionali di ormai
tutti gli sparatutto; quindi abbiamo, oltra alla normale pistola, al fucile
da cecchino con mirino incorporato anche mitragliatrici, granate e lancia missili.

Possiamo anche usare le armi che troviamo sui cadaveri alieni avendo così
accesso ad armi simili alle nostre per potenza distruttiva ma quasi tutte ad
energia. Le armi sono tutte con proiettili esauribili, bisogna stare attenti
a non rimanere a secco sparando di qua e di là quando non necessario.

Il gioco è intervallato di tanto in tanto da sequenze animate, basate
sullo stesso motore grafico del gioco, che servono per far sviluppare la trama
e far capire i vari cambiamenti di ambiente di gioco o gli obiettivi della missione
da compiere.
Halo prevede anche una splendida modalità multiplayer, dove si può
giocare in vari modi, sia tutti contro tutti che in giochi a squadre.

Vista la natura di gioco che favorisce cooperazioni e azioni combinate, i più
divertenti sono senza dubbio quelli a squadre, dove la coordinazione tra utenti
è fondamentale per la buona riuscita dei matches.
Citiamo tra tutti il Capture the flag: divisi in due squadre, con due basi agli
estremi della mappa, dobbiamo raggiungere la base avversaria, penetrare all’interno
di essa, rubare la bandiera lì custodita, uscirne vivi e infine fuggire
fino alla propria base per aggiudicarsi il punto.
Per riuscire in tutto questo è fondamentale cooperare. E’ infatti frequente,
per esempio, che ci si debba mettere d’accordo su come utilizzare una
jeep d’assalto, perché un giocatore deve guidare, l’altro
fare il copilota e star pronto a scattare una volta nella base nemica e un terzo
ancora stare sulla torretta della mitragliatrice o dell’arma in dotazione
al mezzo, a fare fuoco di copertura.

La grafica è ottima, anche se ormai non è tra le più innovative.
Per far capire il livello di dettaglio basta vedere il riflesso di una qualsiasi
scena di gioco su uno dei caschi dei soldati o sul parabrezza di una jeep.
I movimenti e le animazioni in generale sono fluide e anche se il gioco al momento
del caricamento non esiterà a mettervi in allarme informandovi che non
avete un PC abbastanza potente, non dovreste incontrare troppi problemi anche
con macchine non più nuovissime (ricordiamoci che in fondo il gioco sarebbe
dovuto uscire nel 2000/2001).

Il sonoro è ben realizzato: riproduce rumori realistici (o comunque
plausibili visto che avremo a che fare anche con armi aliene) per le armi e
i motori dei mezzi militari.
Il gioco non prevede trucchi veri e propri però con qualche accorgimento
lo si può completare senza troppe difficoltà. fate sempre attenzione
alla quantità di munizioni rimasta nell’arma in nostro possesso,
ingaggiare uno scontro a fuoco con un fucile scarico non è salutare.
Impariamo ad usare le granate solo nel momento del bisogno, per esempio quando
si è a corto di munizioni o in presenza di troppi nemici e infine non
lasciamo al caso la nostra posizione nell’ambiente ma sfruttiamo le protezioni
che ci vengono offerte, come rocce e piccoli promontori.

Da Leader, prezzo: 59,99 euro

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