guida autonoma

È un periodo di grande fermento per le tecnologie dei veicoli automatizzati e connessi, con funzionalità di guida autonoma. Sia nel mercato delle industrie coinvolte, innanzitutto il settore automobilistico e quello tecnologico, sia sul lato degli organi istituzionali nazionali e sovranazionali.

I Paesi dell’Unione Europea, con una forte maggioranza, hanno votato contro la proposta della Commissione di implementare le automobili connesse con una tecnologia basata sul WiFi, piuttosto che sulle reti mobili di ultima generazione. La scelta sembra quindi apre la strada, è proprio il caso di dirlo, al 5G, che risultava già l’opzione preferita dalla maggioranza delle aziende, con già sperimentazioni attive in Asia e Nord America. Anche nell’industria coinvolta nella tecnologia di guida autonoma si registrano attività degne di nota.

Intel, in collaborazione con 10 aziende leader nel settore della tecnologia automobilistica e della guida autonoma, ha pubblicato “Safety First for Automated Driving“, un white paper per la progettazione, lo sviluppo, la verifica e la convalida di veicoli automatizzati per il trasporto sicuro di passeggeri.

Il documento si basa sul modello di Intel per un processo decisionale sui veicoli autonomi noto come Responsibility-Sensitive Safety (RSS).

Le undici aziende che hanno collaborato nella stesura del report sono: Aptiv, Audi, Baidu, BMW, Continental, Daimler, FCA, HERE, Infineon, Intel e Volkswagen. Si tratta di nomi importanti che costituiscono un’ampia e diversificata rappresentazione di questo settore industriale, e che si sono riuniti per compilare il più ampio report su come costruire, testare e far funzionare un veicolo autonomo sicuro.

Cosa ha portato alla realizzazione di questo testo? Lo sviluppo di veicoli autonomi che siano sicuri in modo verificabile sin dalla progettazione è fondamentale per consentire livelli più elevati di autonomia sulle strade pubbliche. Il paper Safety First for Automated Driving riunisce pertanto le competenze di case automobilistiche leader a livello mondiale, nonché di supplier e di fornitori di tecnologia, nella prima guida completa del settore per lo sviluppo di veicoli autonomi safe-by-design.

Il modello RSS di Intel, ha spiegato l’azienda di Santa Clara, si evidenzia nell’elemento di Drive Planning che supporta la capacità di “creare un piano di guida privo di collisioni e lecito”. Una visione condivisa per ridurre il numero di vittime causate da incidenti attraverso la tecnologia driverless, spiega ancora Intel, ha prodotto una vasta gamma di approcci nel settore. Il paper Safety First for Automated Driving riconcilia i tanti approcci differenti in un insieme coerente in cui viene adottato solo quello migliore e più sicuro.

L’RSS è stato proposto nel 2017 come punto di partenza neutrale dal punto di vista tecnologico per l’industria, per allineare cosa significa guidare in sicurezza per un veicolo autonomo. L’RSS formalizza le nozioni di guida umane di buonsenso in un insieme di formule matematiche che sono trasparenti e verificabili, fornendo un “margine di sicurezza” attorno alle capacità decisionali del veicolo autonomo.

Un white paper per la guida autonoma

Lo scopo degli autori del white paper Safety First for Automated Driving è quello di enfatizzare l’importanza della safety by design, insieme alla verifica e alla convalida, in un momento in cui l’industria lavora per creare standard per la guida autonoma.

Per la prima volta, il testo offre agli sviluppatori e agli operatori di veicoli automatizzati un sistema per una tracciabilità chiara e presenta una sintesi dei più noti metodi di safety-by-design, verifica e convalida di Livello 3 e Livello 4 di guida autonoma definiti dal SAE (J3016).

La base del white paper Safety First for Automated Driving è rappresentato dai suoi 12 principi guida, che sono ulteriormente perfezionati nelle capacità del veicolo automatizzato, dai quali derivano elementi di sicurezza safe-by-design per supportare le funzionalità e raggiungere i principi guida stessi.

L’interesse e lo sviluppo della tecnologia di guida autonoma sono cresciuti a un ritmo velocissimo negli ultimi anni, alimentati anche dall’obiettivo, affermano nella dichiarazione comune le 11 aziende che hanno stilato il testo, di ridurre i decessi correlati agli incidenti stradali, migliorare i flussi di traffico e introdurre nuovi concetti di mobilità.

Lo studio Safety First for Automated Driving è consultabile a questo link.

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