Gts si rafforza in Italia

Si rafforza in Italia la presenza di Gts, carrier di telecomunicazioni paneuropeo che ha di recente ottenuto dall’Autorità la licenza per la telefonia, con il codice 10070. In Italia la società ha aperto i battenti lo scorso luglio attrav …

Si rafforza in Italia la presenza di Gts, carrier di telecomunicazioni
paneuropeo che ha di recente ottenuto dall’Autorità la licenza per la
telefonia, con il codice 10070.
In Italia la società ha aperto i battenti lo scorso luglio attraverso
Esprit Telecom, società che commercializza servizi di fonia per l’utenza
business, acquisita dal gruppo Gts a marzo del ’99. A questa operazione ha
fatto seguito la fusione con Omnicom (operatore long-distance presente
anche in Italia), anch’essa incorporata nel gruppo, e l’adozione del
marchio Gts con un logo rinnovato.
L’offerta comprende servizi di tlc in fonia e trasmissione dati, carte
telefoniche e, in futuro, numeri verdi e accesso a Internet. Punto di forza
di Gts è la rete in fibra ottica: il carrier ha infatti acquisto Hermes,
una rete realizzata dalle ferrovie dei vari paesi europei che si estende
per oltre 13mila chilometri, con punti di accesso in una ventina di città
europee, fra cui Milano. I Pop diventeranno 50 entro il 2000:
l’investimento complessivo previsto dal gestore per i prossimi due anni è
,
infatti, di 1,5 miliardi di dollari.
I servizi Ip sono erogati attraverso il backbone Ebone, fra i più
importanti in Europa, utilizzanto da oltre 80 Isp in 22 paesi.
L’obiettivo è quello di continuare i cablaggi delle città nei vari paesi
,
realizzando reti metropolitane per fornire servizi end-to-end ai clienti.
In Italia, verranno investite nelle sole attività di accesso oltre 50
miliardi di lire, con una particolare attenzione alle aree a maggiore
potenzialità del Nord.
Gts ha inoltre una joint-venture con Flag Atlantic 1, che sta realizzano un
nuovo collegamento sottomarino con gli Stati Uniti che sarà operativo nel
2001.
La guida delle attività italiane è stata affidata a Nikos Nikolopoulos,
proveniente da Esprit Telecom, che ha l’incarico di managing director.
Amministratore delegato è, invece, Fabio Aghion, in precendenza
responsabile Tlc di Aem, l’azienda energetica milanese.
In linea generale, la strategia di Gts ricorda quella di Mci Worldcom (vedi
Linea Edp N. 24), che, infatti, rappresenta il concorrente di riferimento.
Al momento, tuttavia, Il fatturato consolidato di Gts, circa 680 milioni di
dollari, è superiore a quello del concorrente nella sola Europa. Ma la
concorrenza è solo agli albori.

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