Gts, carrier che gestisce uno fra i più importanti network in fibra ottica d’Europa, ha scelto la strada delle alleanze per proporsi alle aziende come un partner completo per l’e-business. "La volontà delle imprese – ha spiegato Fabi …
Gts, carrier che gestisce uno fra i più importanti network in fibra
ottica d’Europa, ha scelto la strada delle alleanze per proporsi alle
aziende come un partner completo per l’e-business.
"La volontà delle imprese – ha spiegato Fabio Aghion,
amministratore delegato di Gts Italia – è quella di trasformare la
struttura organizzativa con l’e-business. Per questo, noi stiamo
stringendo una serie di accordi con system integrator, Var e Internet
provider per proporre insieme un’offerta di alto valore, rivolta in
particolare alle corporate". Oltre alla connettività
internazionale, l’operatore mette sul piatto l’accesso a Internet e i
servizi di hosting nella propria server farm di Milano.
Aghion ha spiegato, inoltre, che la rivendita di banda e i servizi
voce sono diventati ormai elementi di secondo piano dell’offerta Gts,
anche se continuano ad avere un peso rilevante sul fatturato. "E’
un buisiness con margini sempre più ridotti – ha affermato il
manager – il cui peso sulla capacità della nostra rete, pari a 100
Gbps e 1 Tb nel "core ring", è di pochi punti percentuali. Abbiamo
comunque un’offerta competitiva per i reseller".
Il backbone europeo, esteso per 17mila chilometri, è in gran parte
"Ip puro", ovvero in certe tratte non utilizza Sdh. Attualmente il
nodo d’accesso italiano è a Milano, ma sarà possibile ottenere una
connessione diretta a Internet fra breve anche a Torino, in autunno a
Bologna e a Padova, ed entro l’anno a Roma. Gts offre su tutto il
territorio accesso Isdn e Adsl: quest’ultimo sarà avviato non appena
si concluderanno le trattative con Telecom Italia.
Nel capoluogo lombardo è in via di completamento una rete
metropolitana di 50 Km, che sarà attivata a settembre. "La
strategia scelta per il cablaggio delle città – ha spiegato
Aghion – è quella di collegare, in prima battuta, i siti dei
clienti già acquisiti, ovvero i carrier che sfruttano la nostra rete
internazionale. In questo modo si ottiene un rapido ritorno
dell’investimento, dal momento che non dovremo più usare la rete di
accesso di Telecom Italia".
Gts Italia ha, oggi, 50 dipendenti, che diventeranno il doppio entro
l’anno. Il fatturato, limitatamente all’area business, è di 20
miliardi ed è in forte espansione rispetto a quello derivante dal
mercato dei carrier.