Groove batte bandiera Soap

La società creata dall’inventore di Notes sta facendo evolvere la propria piattaforma verso il protocollo Microsoft, per cercare una migliore integrazione con Office.

La Groove di Ray Ozzie, ex deus ex machina di Lotus, sta espandendo la piattaforma Groove2 verso un’architettura essenzialmente basata su Soap (Simple Object Access Protocol) per una migliore integrazione con Microsoft Office.
Il creatore di Notes ha affermato che la nuova architettura consentirà a Groove di implementare rapidamente interfacce piccole e leggere per dispositivi come telefoni, cellulari e pc e rappresenterà un esempio di come la tecnologia Groove potrà integrarsi con la prossima generazione della piattaforma Office.

Ozzie sta inoltre valutando la capacità di integrazione della piattaforma Groove con i competitors di Outlook, fra i quali proprio Lotus Notes di Ibm. «Virtualmente – ha dichiarato Ozzie – ogni cliente o partner deve cominciare a ripensare le strategie nei confronti di Notes per i prossimi mesi o anni. Presumo che qualcuno si domanderà se valga la pena passare a Notes 6. Ibm e Lotus non hanno tecnologie comparabili a Groove».

Lotus intende adottare J2Ee (Java 2 Enterprise Edition) per le future versioni dei suoi prodotti di collaborazione e sta facendo del proprio meglio per integrarsi meglio con Db2 e sviluppare uno stack di servizi condivisi da Domino e WebSphere; i dirigenti di Ibm non sono d’accordo con Ozzie e dichiarano che Domino è destinato a evolversi per diventare più flessibile e aperto ad altre tecnologie. Dana Gardner, direttore delle ricerche di Aberdeen Group, ha
commentato che l’interazione fra Groove e .Net è destinata a sconvolgere i metodi di enterprise collaboration: «Direi – ha aggiunto – che Groove più .Net. si avvicinano molto di più alla potenza collaborativa di groupware e Domino di quanto non possa farlo .Net senza Groove»“.

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