Green e virtualizzazione con i thin client

Con i sistemi Sun Ray il comune di Este è riuscito a risparmiare decine di migliaia di euro all’anno.

Per diminuire i costi di infrastruttura, migliorare il livello qualitativo dei servizi offerti ai cittadini e anche contribuire alla riduzione di emissioni di CO2 il Comune di Este ha realizzato recentemente un progetto di revisione della propria infrastruttura informatica.

I tre obiettivi sono stati raggiunti riorganizzando l’infrastruttura It in base a un modello centralizzato e all’utilizzo delle Sun Ray, i thin client di Sun.

Il progetto ha previsto il consolidamento di dati e servizi con tecnologie di virtualizzazione e l’introduzione di un ambiente di virtualizzazione desktop in cui le applicazioni vengono configurate centralmente e rese disponibili in maniera differenziata ai singoli utenti finali tramite le postazioni client Sun Ray.

L’ideazione e la realizzazione del progetto sono state curate dal partner di Sun, Spring Firm.

Un primo risultato raggiunto è stato quello di un drastico abbattimento dei consumi
energetici, poiché le Sun Ray consumano solo 4 Watt, ovvero il 5% di un normale pc.

Come osserva in una nota di Sun il Responsabile dei Sistemi informativi dell’ente padovano, Andrea Tecchio, il Comune di Este dispone di circa 120 postazioni di lavoro per un consumo totale, e certificato, di energia di 127 megaWatt all’anno. Con le Sun Ray il consumo è stato ridotto di circa il 60%, risparmiando circa 35mila euro in costi di corrente elettrica, a cui vanno aggiunte altre voci di risparmio quali, per esempio, il decadimento dei sistemi di condizionamento.

Con il modello di amministrazione centralizzata fornito dalle Sun Ray è stato anche possibile abbattere i costi legati alla manutenzione, riparazione e installazione.
L’adozione di un modello totalmente basato sulla virtualizzazione ha permesso al Comune di avere immediatamente a disposizione anche un piano di disaster recovery conforme alle richieste normative. È stato possibile grazie all’impostazione centralizzata, semplicemente spostando un disco di rete all’esterno che permette di ricostruire l’intera architettura del Comune.

Vantaggi sono stati ottenuti anche sul lato della sicurezza ed efficienza grazie al controllo sull’accesso alle postazioni di lavoro in un ambiente dove queste, spesso, risultano condivise tra i diversi dipendenti.

Spring Firm ha ridisegnato l’infrastruttura It e definito e implementato a livello centrale l’ambiente informatico di lavoro di ciascun utente in modo da minimizzare l’impatto del cambiamento tecnologico sulle abitudini. Con l’utilizzo delle smart card è stato incrementato il controllo sull’accesso ai sistemi e la fruibilità degli stessi da qualunque postazione di lavoro.

Con le Sun Ray, infatti, i dipendenti possono spostarsi da una postazione all’altra ritrovando esattamente il loro ambiente personale e le loro specifiche applicazioni.

Il Comune di Este prevede ora di migrare progressivamente la parte di front office su Open Office/Star Office.

Per Tecchio, come riporta la nota, acquistare licenze significa dover tagliare su formazione, consulenza e crescita complessiva. Per questo, per le applicazioni office è stato deciso di abbandonare il modello proprietario, perché ogni aggiornamento delle licenze, su un centinaio di postazioni, anche con le convenzioni governative viene a costare circa 40mila euro, ossia il costo di formazione del personale per 5 anni.

Il Comune di Este intende ora mettere a disposizione la nuova infrastruttura informatica per favorire l’erogazione di servizi a un bacino più ampio di cittadini, proponendosi come capofila verso altri 16 piccoli Comuni per realizzare una rete territoriale in grado di fornire supporto e servizi alle amministrazioni più piccole. Il progetto permetterebbe di estendere la portata del nuovo livello di informatizzazione ad un bacino di utenza aggiuntivo di altri 32mila abitanti.

Gli sviluppi del progetto prevedono anche il prossimo allestimento di uno sportello unico di front office che fornirà informazioni e accetterà ogni tipo di pratica inoltrata al back office. L’iniziativa è già stata avviata per le pratiche edilizie e sarà estesa a breve anche all’anagrafe.

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