Grazie al Palm Os, Acer vuole diventare un fornitore globale di soluzioni mobile

Il primo passo per la riuscita del progetto sarà la conquista di una rilevante share sul mercato cinese dei dispositivi handheld

Un paio di settimane fa, abbiamo anticipato alcune informazioni riguardo la
decisione di Acer di adottare il sistema operativo Palm Os sui suoi primi
dispositivi handheld. Il nostro breve articolo era frutto di uno scarno
comunicato dell’azienda. Ora la notizia ha preso corpo e Acer ha fornito
informazioni più dettagliate.


Anzitutto l’accordo avrà una durata pluriennale: infatti Acer sarà
licenziataria del Palm Os sino al 2005. Secondariamente, in una prima fase
riguarderà i palmari che verranno immessi sul mercato asiatico, in particolare
quello cinese. Il motivo di questa scelta va ricercato nel fatto che Acer
intende sfruttare il gradimento che Palm suscita negli utenti della regione
asiatica che si affaccia sul Pacifico (l’azienda detiene circa il 74% di share)
per riuscire ad affermare i propri nuovi handheld.


Questi prodotti rientrano all’interno di un’offerta che è parte della Mobile
Data Strategy di Acer, progetto che aspira a fornire un facile accesso wireless
e uno scambio di informazioni aziendali e personali attraverso computer palmare.
In realtà quello di Acer è un progetto a lungo termine, volto a portare la
società a divenire uno dei player principali all’interno del segmento data
mobile. Questo significa non soltanto come fornitore di dispositivi ma anche di
soluzioni mobili infrastrutturali ed end-to-end.


Sarà direttamente Acer a occuparsi della localizzazione del sistema
operativo. L’azienda si farà anche carico di stimolare la realizzazione di
applicazioni in lingua cinese specifiche per la piattaforma Palm Os. Purtroppo
per il momento non si sa ancora niente di preciso riguardo la data di rilascio
del primo palmare firmato Acer.

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