Grazie a Micron, USA di nuovo primo produttore di memorie

L’americana Micron Technology ha firmato una lettera d’intenti per acquistare la maggior parte delle proprietà della sudcoreana Hynix Semiconductor in cambio di 3,4 miliardi di dollari

23/4/2002. Ieri l’americana Micron Technology ha firmato una lettera d’intenti per acquistare la maggior parte delle proprietà della sudcoreana Hynix Semiconductor in cambio di 3,4 miliardi di dollari ($bn). Hynix, secondo i calcoli di Gartner Dataquest, detiene il 14,5% del mercato dei chip DRAM, dopo Samsung (27%) e Micron (19%). Se l’acquisizione andrà a buon fine, Micron (di Boise, Idaho) diventerà il primo produttore di memorie, seguito da Samsung e dalla tedesca Infineon, con la giapponese Elpida quarta a distanza. Avrà così fine il lungo periodo di incertezza sulla sorte di Hynix, indebitata per 5 $bn. Hynix era nata dallo scorporo della divisione semiconduttori di Hyundai e dopo l’acquisizione della concorrente LG Semicon si era trovata indebitata e in mezzo alla crisi finanziaria asiatica. Le banche coreane creditrici avrebbero voluto spuntare un prezzo superiore, ma dopo parecchi mesi di trattativa non hanno ottenuto più di quanto già offerto da Micron in dicembre; si sono invece impegnate, dopo la vendita a Micron, a investire altri 1,5 $bn negli impianti di fabbricazione coreani di Hynix. L’acquisizione richiederà quasi un anno per diventare operativa e, al di là della forte competizione intrinseca al mercato delle memorie, dovrebbe stabilizzare la produzione e i prezzi, riducendo fenomeni come l’eccesso di produzione e le discrepanze tra i prezzi contrattati e i prezzi spot delle DRAM.

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