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Alleanza Google-Salesforce per il cloud

Google e Salesforce hanno annunciato una partnership secondo la quale Salesforce ha scelto G Suite come fornitore preferito di e-mail e produttività. Inoltre, Salesforce prevede di utilizzare la Google cloud platform (Gcp) per i suoi servizi di base. “I nostri team stanno lavorando molto da vicino per sviluppare nuove integrazioni che connetteranno Salesforce Crm con G Suite per offrire l’unica piattaforma di collaborazione cloud-native del suo genere” scrive il blog di Google che ha aggiunto altri dettagli.

I dettagli dell’accordo

Salesforce Lightning for Gmail. Gmail sarà integrato in Salesforce Crm, così come le interazioni con i clienti da Gmail arriveranno direttamente all’interno di Salesforce.
Salesforce Lightning per Google Sheets. Sarà possibile incorporare Sheets in Salesforce. I dati si aggiorneranno automaticamente in modo bidirezionale per garantire che tutti dispongano delle informazioni più recenti.
Quip Live Apps per Google Drive e Google Calendar: Quip Live Apps si integrerà con Google Drive e Calendar, consentendo di accedere alle informazioni e incorporare qualsiasi elenco di Drive file, tra cui Google Docs, diapositive e fogli.
Salesforce for Hangouts Meet. Altra possibilità è di accedere ai dettagli relativi a clienti e account, alle case history di assistenza e molto altro ancora da Salesforce Crmdirettamente all’ interno dell’interfaccia Hangouts Meet.

I clienti di Salesforce possono ricevere G Suite per un massimo di un anno senza aumenti di costo. Sul mercato sono già disponibili numerose le integrazioni tra G Suite e Salesforce, tra cui Lightning for Gmail e le integrazioni con Calendar e Google Drive. Le integrazioni più avanzate dovrebbero iniziare ad essere implementate nel 2018. Oltre all’accordo con Google, Salesforce vanta già una stretta collaborazione con Amazon Web Services. La società ha dichiarato che trasferirà più infrastrutture in Aws.

Google invece ha chiuso di recente un accordo con Cisco sempre in ottica cloud. L’intesa prevede l’unione fra la forza di Google nella realizzazione di data center e software open source con la potenza delle vendite di Cisco.

L’accordo prenderà avvio dalla prima metà del 2018 e prevede che Mountain View fornisca le sue soluzioni al ramo enterprise di Cisco che a sua volta fornirà sicurezza e supporto. Il cuore della partnership saranno i prodotti open source come Kubernetes e Istio.

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