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Google introduce il linguaggio PHP in Cloud Functions

Google Cloud ha annunciato il supporto per PHP, il popolare linguaggio di programmazione general-purpose particolarmente diffuso nello sviluppo di siti e applicazioni web, in Cloud Functions.

Cloud Functions è il nome dell’offerta Function as a Service (FaaS) di Google Cloud: è una piattaforma di computing leggera e facile da usare per la creazione di funzioni singole e indipendenti che rispondono agli eventi, che non richiede di dover gestire un server o un ambiente runtime.

Google Cloud descrive Cloud Functions come un’ottima soluzione per backend serverless, applicativi, mobili o IoT, sistemi di elaborazione dati in tempo reale, video, immagini e analisi del sentiment, e anche per implementazioni di componenti quali chatbot e assistenti virtuali.

Con il Functions Framework per PHP, ha sottolineato Google Cloud, è ora possibile scrivere funzioni PHP idiomatiche per costruire applicazioni business-critical e livelli di integrazione.

Inoltre, con Cloud Functions for PHP, ora disponibile in Preview, gli sviluppatori possono effettuare il deployment di funzioni in un ambiente PHP 7.4 completamente gestito, completo di accesso alle risorse in una rete VPC privata.

Google Cloud PHP

Le funzioni PHP, ha messo in evidenza Google Cloud, scalano automaticamente in base al carico. È possibile scrivere funzioni HTTP per rispondere agli eventi HTTP e funzioni CloudEvent per elaborare eventi provenienti da servizi esterni e interni, compresi Pub/Sub, Cloud Storage e Firestore.

È possibile sviluppare funzioni utilizzando Functions Framework per PHP, un framework open source functions-as-a-service per scrivere funzioni PHP portabili. Con Functions Framework si possono sviluppare, testare ed eseguire le funzioni localmente e distribuirle su Cloud Functions di Google Cloud o su un altro ambiente di hosting PHP.

Cloud Functions su PHP supporta i log tramite Cloud Logging, quindi le informazioni e i messaggi di errore dovrebbero essere registrati utilizzando la libreria client Cloud Logging o usando stderr, e saranno poi visibili nell’interfaccia utente di Logging.

Google Cloud afferma che il PHP Functions Framework si adatta senza problemi ai processi e agli strumenti di sviluppo PHP più diffusi. È possibile includere un file composer.json nel proprio deployment, e quei pacchetti saranno installati e l’autoloader sarà registrato. Includendo un file php.ini, la configurazione personalizzata sarà caricata e le estensioni abilitate.

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