Home Servizi Ecco Google Pay, il servizio per pagare con smartphone e smartwatch Android

Ecco Google Pay, il servizio per pagare con smartphone e smartwatch Android

È un esordio in grande stile quello di Google Pay in Italia. Ormai ben collaudato (il nostro è il ventunesimo Paese in cui Google lo ha abilitato), Google Pay ha l’ambizione di semplificare (ma anche favorire) i pagamento tramite smartphone Android. E questo sia nei negozi, sia online o tramite app.

Il nuovo servizio, lo ricordiamo, operando dall’omonima app permette di gestire le carte di credito e debito direttamente nell’account Google, consentendo di pagare su app e siti web e in tutti i negozi che supportano i pagamenti contactless e su tutte le property Google (inclusi Google Play e YouTube). La app è compatibile con dispositivi dotati di sistema operativo Android (a partire dalla versione 5 Lollipop) e con smartwatch Wear OS, dotati di tecnologia NFC (Near Field Communication).

Tra le banche, i nomi di “peso” arriveranno

Google Pay carte di credito
Alcune delle carte di credito già utilizzabili

Per poter effettuare dei pagamenti tramite smartphone o smartwatch bisogna prima scaricare l’app Google Pay e quindi memorizzare una (o più di una) carta di credito, di debito o prepagata. I circuiti supportati sono Maestro, MasterCard e Visa, mentre le banche che al momento hanno aderito al servizio Google Pay sono Banca Mediolanum, Boon, HYPE, Nexi, N26, Revolut, Widiba. A queste, assicura Google, se ne aggiungeranno presto altre. Le prime dovrebbero essere Iccrea Banca e Poste Italiane. All’appello, per il momento, mancano i grandi nomi del settore bancario, che dovrebbero però arrivare. Comunque sia, gli utenti possono abilitare il servizio anche direttamente nell’app di mobile banking della propria banca.

Per effettuare un pagamento contactless basta attivare lo schermo del telefono e appoggiarlo al terminale per effettuare il pagamento, grazie all’NFC. I negozi che offrono questo tipo di pagamento hanno in mostra il simbolo NFC/contactless o il logo Google Pay nell’area delle casse.

Loghi Google Pay nuovi
La presenza di uno di questi due loghi assicura che sia accettato il pagamento tramite Google Pay

È possibile pagare con Google Pay ovunque siano accettati i pagamenti contactless. Tra le aziende che hanno già accettano il pagamento tramite Google Pay troviamo Autogrill,​ ​Bennet,​ ​Esselunga,​ ​H&M​, Leroy Merlin​, Lidl,​ ​McDonald’s,​ ​Profumerie Douglas e la rete Metropolitana ATM di Milano. Anche in questo caso, il numero è destinato ad aumentare.

Non solo per i negozi fisici

Google Pay può essere selezionato come metodo di pagamento anche quando si effettuano acquisti online. È sufficiente cercare il logo Google Pay su siti web o app  in aggiunta ai metodi di pagamento tradizionali. Asos, Booking.com, Deliveroo, Flixbus, Ryanair e Vueling sono tra le aziende che accettano questo pagamento. Inoltre, se l’utente ha già effettuato l’accesso tramite il browser Chrome, saranno sufficienti pochi clic per completare un acquisto: Chrome e Google Pay inseriranno infatti automaticamente i dati di fatturazione, consegna e pagamento per l’utente.

Va da sé che la sicurezza sia un elemento focale per Google Pay. A riguardo, Google precisa che i dati della carta di credito non vengono memorizzati sul dispositivo mobile, tantomeno all’interno dei sistemi del rivenditore. Quando si effettua un pagamento in un negozio, le transazioni si svolgono usando un numero di carta virtuale, per cui il numero di carta reale resta protetto. Inoltre, se un telefono o uno smartwatch Wear OS sono smarriti o rubati non è necessario bloccare la carta di credito, perché i dati non sono presenti sul dispositivo.

Google Pay non è però solo un sistema di pagamento. Consente anche infatti di memorizzare le carte fedeltà, eliminando così la necessità di averle sempre con sé, e di gestire biglietti (come quelli del cinema o del teatro) e carte d’imbarco.

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