Google mette il calendario online

Presentato Google Calendar. Diretta concorrenza con Outlook, interoperabilità con iCal e Xml, gratuità: questi i punti di forza. Contro? Si usa solo online.

Nella partita sempre aperta tra Google, Msn e Yahoo l’ultima carta messa
sul tavolo da Google si chiama Calendar.

Si tratta di uno strumento gratuito, accessibile a questo indirizzo,
attraverso il quale gli utenti hanno la possibilità di realizzare calendari
online
aperti alla consultazione o a utenti autorizzati o a specifici gruppidipersone.

Gli utenti possono aggiungere e ricercare
eventi sia direttamente all’interno del programma sia navigando su siti Web
esterni che utilizzano strumenti di calendaring open, oppure ancora su siti che
integrano il bottone Google Calendar.


Eventi e
appuntamenti possono anche essere importati da Microsoft Outlook ed è garantita
l’interoperabilità con iCal di Apple o con altre soluzioni in standard Xml.



Non solo.


Gli utenti di Google Calendar possono creare inviti e reminder via email o via sms, tenendo anche traccia delle risposte ricevute direttamente all’interno del programma stesso.
Anche in questo caso, Google ha reso nota
l’intenzione di aprire le Api di Calendar alla comunità degli sviluppatori,
eventualmente interessati ad estenderne le funzionalità.


Quanto a possibili problemi di privacy, Google
tranquillizza: tutti gli eventi sono di default contrassegnati come private,
fino a che l’utente non li apre alla consultazione pubblica.

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