Google Meet

Già ben prima della metà del mese di aprile Google Cloud aveva annunciato di aver superato il traguardo di oltre 2 milioni di nuovi utenti che si connettevano su Google Meet ogni giorno e trascorrevano collegati oltre 2 miliardi di minuti, ovvero, evidenziava l’azienda, più di 3.800 anni di meeting in un solo giorno.

Big G aveva già reso disponibili le funzionalità avanzate di videoconferenza di Google Meet gratuitamente per tutti i clienti di G Suite e G Suite for Education e aveva poi prorogato tale disponibilità fino al 30 settembre 2020 per supportare aziende, organizzazioni, istituzioni e educatori in questo periodo di lockdown.

Il lavoro a distanza è infatti diventato sempre più necessario per la sicurezza pubblica e il benessere delle persone, il che rende gli strumenti di smart working, di collaborazione e di comunicazione più importanti che mai. Con il crescere del numero di utenti e di modi di utilizzo, aumentano anche le esigenze e le richieste: Google Cloud nelle ultime settimane è al lavoro sia per potenziare il supporto ingegneristico di Meet, per garantire lo scaling, sia per migliorare le funzionalità e implementare le nuove opzioni più richieste.

Di queste nuove funzionalità, ha spiegato Big G, molte utilizzano tecnologie quali l’intelligenza artificiale di Google per migliorare la qualità dei meeting e della user experience. Google Cloud ha già avviato il roll-out graduale delle nuove funzioni, che verranno distribuite ai clienti a livello globale.

Google Meet

La prima novità riguarda il layout a griglia espanso, che ora consente agli utenti web di visualizzare fino a 16 partecipanti contemporaneamente (in precedenza, era possibile vedere solo quattro persone alla volta). Altri aggiornamenti sono in arrivo per meeting più ampi, layout di presentazione migliori e supporto su più dispositivi.

Gli utenti ora hanno la possibilità di presentare una scheda di Chrome oltre alla finestra e l’intero schermo. È poi possibile selezionare l’opzione di condividere video di alta qualità con contenuti audio durante i meeting, per una migliore esperienza per gli spettatori remoti.

Google Meet

Meet ora è in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per regolare automaticamente il video in modo da rendere l’immagine dell’utente più visibile agli altri partecipanti quando si è in condizioni di illuminazione non ottimali. Questa funzione è attualmente in fase di roll-out per gli utenti mobili e sarà disponibile per gli utenti web in futuro.

Google Meet, inoltre, ora può anche filtrare in modo intelligente il rumore di fondo che può distrarre i partecipanti a un meeting. La funzione di cancellazione del rumore inizierà il roll-out nelle prossime settimane per i clienti G Suite Enterprise e G Suite Enterprise for Education, a partire dagli utenti web e successivamente per gli utenti mobili.

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