In occasione della conferenza Google I/O di quest’anno Big G aveva annunciato la disponibilità generale dello styling basato su cloud delle mappe per l’API Maps JavaScript.
Per fornire più opzioni e un maggiore controllo e aiutare i clienti a creare la migliore user experience per i propri utenti, di recente Google Cloud ha rilasciato nuove funzioni per il cloud-based maps styling.
Alcuni utenti potrebbero già avere familiarità con queste funzioni grazie alle app consumer di Google Maps per il web e i dispositivi mobili: i Landmark e i Building Footprint.
Per la Google Maps Platform sono stati rilasciati aggiornamenti anche agli stili di mappa ottimizzati per settore, per fornire ancora più dettagli sulle mappe.
Alcuni miglioramenti per i luoghi di particolare rilevanza sono già disponibili nel web e nelle app mobili di Google Maps. I “landmark” aiutano a mostrare ai propri utenti punti di interesse che li aiutano a orientarsi nelle città che stanno visitando.
I clienti della Google Maps Platform hanno ora la possibilità di portare questa stessa esperienza ai propri utenti mediante lo styling delle mappe basato sul cloud. Questa funzione è disponibile in 100 città a livello globale.
In città dense e molto verticali, mostrare le altezze degli edifici in 3D può aggiungere carico cognitivo per gli utenti, ha evidenziato Google Cloud.
Ora, oltre agli edifici 3D, la piattaforma Google per le mappe offre i footprint degli edifici come opzione nello style editor.
I footprint degli edifici possono fornire un equilibrio e un tipo di composizione della mappa che supportano meglio alcuni casi d’uso, rispetto alla complessità aggiunta che gli edifici 3D possono presentare.
Solo per gli Industry Optimized Map Styles, Google ha anche abilitato le Detailed Street Maps. Le mappe stradali dettagliate sono disponibili a San Francisco, New York, Londra e Tokyo, e Google Cloud punta ad espandere questa funzione a 50 nuove città entro la fine del 2021.