La società francese porterà nelle aziende le applicazioni enterprise del colosso di Mountain View
Google e Capgemini hanno reso noto di aver raggiunto un accordo di collaborazione in base al quale la società di consulenza It offrirà supporto e servizi di installazione alle grandi aziende interessate ad adottare Google Apps Premier Edition.
Secondo Capgemini, anche se Google Apps viene normalmente utilizzato da utenti individuali, può giocare un ruolo importante in molte realtà aziendali, in cui vi sia un certo numero di dipendenti che non dispongono di un proprio pc e per i quali non ha senso attivare una licenza Microsoft Office.
In particolare, Capgemini, che si occuperà anche della vendita di Google Apps, pensa a operatori nel mondo del retail o a persone normalmente attive sulle linee di produzione, per non parlare di tutti quei collaboratori che mantengono, sempre via Internet, rapporti con i business partner.
In base agli accordi, Capgemini si impegna anche a effettuare operazioni di personalizzazione delle Apps di Google, così da adattare la soluzione alle specifiche esigenze aziendali.
Annunciata a febbraio scorso, la suite di produttività è accessibile via Internet attraverso un browser Web e integra posta, calendaring, chat, word processor e foglio di calcolo per una spesa complessiva di 50 dollari all’anno a utente. A differenza di quanto accade con Microsoft Office, i clienti che usano questo software non devono, quindi, installare o aggiornare codice in locale.
Gli analisti, già sollecitati dall’annuncio del software avvenuto nei mesi scorsi, stanno osservando con particolare interesse l’accordo stretto in questi giorni tra Google e Capgemini. È evidente, infatti, che la società di Mountain View intende muoversi con crescente decisione nell’area Saas (Software as as service), ma restano comunque le perplessità su quanto le Google Apps, così come oggi sono concepite, siano davvero idonee a essere integrate all’interno di un ambiente corporate.
