Google Cloud ha inaugurato oggi Next ‘25 mettendo in luce il proprio slancio nell’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) per le aziende e svelando una serie di innovazioni che interessano ogni livello del suo stack tecnologico AI completamente integrato.
“L’opportunità offerta dall’AI è senza precedenti. Ha il potenziale di migliorare le vite delle persone, incrementare la produttività e reinventare i processi su una scala finora impensabile”, ha dichiarato Thomas Kurian, CEO di Google Cloud. “Da oltre 20 anni Google integra il machine learning nei suoi prodotti e il nostro investimento nell’AI è profondamente radicato nella nostra mission: organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili. Con Google Cloud estendiamo questa missione, considerando l’AI il catalizzatore più potente per supportare clienti, sviluppatori e partner nel raggiungimento dei loro obiettivi.”
Google WAN: una rete globale di nuova generazione alimentata dall’AI, costruita per l’era Gemini
La rete di Google viaggia alla “velocità di Google” — con una latenza quasi nulla — supportando servizi essenziali come Gmail, Foto e Ricerca per miliardi di utenti in tutto il mondo. Estesa in oltre 200 Paesi e territori e alimentata da oltre due milioni di miglia di fibra ottica, questa infrastruttura su scala planetaria viene utilizzata per addestrare Gemini, il modello più avanzato di Google.
Durante Cloud Next, Google ha annunciato che la sua rete privata globale è ora disponibile per le aziende di tutto il mondo. La Cloud Wide Area Network, o WAN, è ottimizzata per le prestazioni delle applicazioni e garantisce performance superiori del 40%1, riducendo al contempo il costo totale di proprietà fino al 40%2.
AI Hypercomputer: potenza di calcolo ai vertici
L’AI Hypercomputer di Google Cloud integra hardware, software e modelli di consumo in un rivoluzionario sistema di supercalcolo, meticolosamente progettato per semplificare l’adozione dell’IA, incrementare drasticamente le prestazioni e ottimizzare i costi. Tra gli annunci principali di Cloud Next:
- Presentazione delle TPU Ironwood: la settima generazione di TPU di Google è la più grande e potente mai realizzata, con prestazioni oltre 10 volte superiori rispetto alla TPU ad alte prestazioni più recente. Con oltre 9.000 chip per pod, Ironwood raggiunge un’incredibile capacità di calcolo di 42,5 exaflops per pod, rispondendo alle crescenti esigenze dei modelli AI più sofisticati, come Gemini 2.5.
- Ampia scelta di GPU: Google Cloud offre ai clienti una maggiore varietà di opzioni hardware per l’AI, grazie alla disponibilità delle VM A4 e A4X basate su GPU NVIDIA B200 e GB200. Google sarà inoltre il primo provider cloud a offrire anche le GPU di nuova generazione NVIDIA Vera Rubin.
- Gemini su Google Distributed Cloud (GDC): GDC porta i modelli di Google negli ambienti on-premise. Abbiamo avviato una collaborazione con NVIDIA per rendere Gemini disponibile sui sistemi NVIDIA Blackwell, con Dell come partner strategico, in modo da poterlo utilizzare localmente sia in ambienti isolati (air-gapped) sia connessi. Questa offerta si affianca alla nostra soluzione GDC air-gapped, ora autorizzata per missioni Secret e Top Secret del governo statunitense, nelle quali Gemini è disponibile, garantendo i massimi livelli di sicurezza e conformità.
I modelli leader di Google: il meglio di Google DeepMind per i clienti cloud
- Basandosi sulle ricerche rivoluzionarie di Google DeepMind, Google Cloud sta accelerando l’innovazione attraverso un’ampia gamma di modelli proprietari, ciascuno progettato con cura per soddisfare le esigenze specifiche di diversi tipi di clienti.
- Modelli Gemini 2.5: I modelli Gemini 2.5 sono modelli “pensanti”, in grado di elaborare un ragionamento prima di rispondere, offrendo così prestazioni superiori e maggiore accuratezza. Due settimane fa abbiamo reso disponibile Gemini 2.5 Pro in anteprima pubblica su Vertex AI e oggi Google Cloud ha annunciato l’arrivo anche di Gemini 2.5 Flash su Vertex AI. Flash è ideale per i casi d’uso quotidiani, ad esempio per fornire risposte rapide durante interazioni coi clienti a elevato volume, per offrire sintesi in tempo reale o accesso immediato ai documenti. Gemini 2.5 Flash adatta la profondità del ragionamento in base alla complessità dei prompt e le organizzazioni possono modulare le prestazioni in base al proprio budget.
- Miglioramenti ai modelli AI di Google: aggiornamenti per Imagen 3 (generazione e ricostruzione di immagini di qualità superiore), Chirp 3 (creazione di voci personalizzate da soli 10 secondi di input audio, separazione degli speaker nella trascrizione di registrazioni multi-speaker), Lyria (il primo modello text-to-music di livello enterprise del settore) e Veo 2 (piattaforma avanzata per la generazione e l’editing video con funzionalità come inpainting, outpainting, controlli cinematografici, interpolazione).
- Progresso nella ricerca scientifica: i modelli AlphaFold 3 e WeatherNext sono ora disponibili nel Vertex AI Model Garden, consentendo alle organizzazioni di personalizzarli e implementarli per la ricerca e per applicazioni industriali.
Vertex AI: la piattaforma completa per l’innovazione nell’AI
Vertex AI è la piattaforma completa di Google Cloud per creare e gestire applicazioni e agenti AI, nonché per l’addestramento e il deployment dei modelli. nuove funzionalità su Vertex AI che migliorano la gestione delle iniziative AI da parte dei clienti includono:
- Oltre 200 modelli nel Vertex AI Model Garden: i clienti possono accedere ai modelli di Google, ai modelli di terze parti di aziende come Anthropic, AI21, Mistral, CAMB.AI e Qodo e all’intero portafoglio di modelli open source dell’Allen Institute, il tutto su Vertex AI. È inoltre possibile addestrare e personalizzare i modelli in modo sicuro utilizzando i dati della propria organizzazione, oltre ai modelli base, su tutte le famiglie di modelli proprietari e di terze parti.
- Funzionalità di Grounding potenziata: Vertex AI offre ora il grounding in Google Maps per garantire che le risposte degli agenti basate sul contesto geografico siano accurate e aggiornate, oltre a fonti di terze parti come Cotality, Dun & Bradstreet, HG Insights, S&P Global e ZoomInfo.
- Vertex AI Dashboards e Model Optimizer: Vertex AI Dashboards offre maggiore visibilità e controllo, permettendo di monitorare utilizzo, throughput, latenza e risoluzione dei problemi; mentre Vertex AI Model Optimizer sfrutta la conoscenza unica di Google su Gemini per indirizzare automaticamente le richieste verso il modello e gli strumenti più performanti, in base alle preferenze del cliente in termini di qualità, velocità e costi.
- Live API: per abilitare interazioni conversazionali in tempo reale, Live API consente lo streaming audio e video direttamente in Gemini, aprendo nuove possibilità per applicazioni multimodali e immersive.
Vertex AI: verso un ecosistema multi-agente
Google Cloud posiziona Vertex come la piattaforma AI per sviluppatori più aperta sul cloud, l’unica a offrire soluzioni multi-agente che consentono la collaborazione tra più agenti AI. Le nuove funzionalità che aiuteranno i clienti ad avvicinarsi a un ecosistema multi-agente, a prescindere dallo stadio del loro percorso AI o dallo stack tecnologico utilizzato, includono:
- Agent Development Kit (ADK): questo framework open source semplifica la creazione di sistemi AI multi-agente avanzati, mantenendo il pieno controllo sul loro comportamento. Con ADK, i clienti possono sviluppare un agente AI con meno di 100 righe di codice intuitivo. ADK supporta il Model Control Protocol (MCP) per consentire agli sviluppatori di integrare facilmente strumenti già disponibili.
- Protocollo Agent2Agent (A2A): Google Cloud è fiera di essere il primo hyperscaler a offrire un protocollo Agent2Agent aperto per aiutare le aziende a supportare ecosistemi multi-agente, consentendo agli agenti di comunicare tra loro indipendentemente dalla tecnologia sottostante. Oltre 50 partner, tra cui Accenture, Box, Deloitte, Salesforce, SAP, ServiceNow e TCS, stanno contribuendo attivamente alla definizione di questo protocollo, a partire da una visione condivisa dei sistemi multi-agente.
- Agent Garden: Agent Garden è una raccolta di esempi e strumenti pronti all’uso, accessibili direttamente tramite ADK. Consente di collegare gli agenti a oltre 100 connettori preconfigurati, alle proprie API personalizzate, a flussi di integrazione o ai dati memorizzati nei sistemi cloud come BigQuery e AlloyDB.
- Interoperabilità: con Vertex AI, i clienti possono gestire facilmente agenti sviluppati su diversi framework, come LangGraph e Crew AI. Google Cloud ha inoltre annunciato la possibilità di creare agenti AI direttamente sui dati già presenti su NetApp, senza necessità di duplicarli. Qualunque sia il metodo scelto per creare agenti, Google Cloud li aiuterà a connettersi alle principali applicazioni e fonti di dati aziendali.
Google Agentspace: l’AI al servizio di ogni dipendente
Annunciato a dicembre 2024, Google Agentspace unisce ricerca enterprise di qualità Google, AI conversazionale, Gemini e agenti di terze parti e consente ai dipendenti di trovare e sintetizzare informazioni interne all’organizzazione, dialogare con agenti AI ed eseguire azioni tramite le applicazioni aziendali. Tra le novità su Agentspace presentate a Cloud Next:
- Integrazione con Chrome Enterprise: consente ai dipendenti di cercare e accedere a tutte le risorse aziendali direttamente dalla barra di ricerca di Chrome, semplificando i flussi di lavoro e aumentando la produttività.
- Agent Gallery: offre una panoramica unica di tutti gli agenti disponibili in azienda — inclusi quelli di Google, dei team interni e dei partner — rendendone semplice l’accesso e l’utilizzo.
- Agent Designer: un’interfaccia no-code per creare agenti personalizzati che automatizzano le attività quotidiane o migliorano l’accesso alla conoscenza, Agent Designer consente a qualsiasi dipendente, indipendentemente dalle competenze tecniche, di adattare gli agenti alle proprie esigenze operative.
- Agente per la generazione di idee: questo agente utilizza un meccanismo “a torneo” per classificare le idee in base a criteri definiti dall’utente, aiutando i dipendenti a perfezionarle o a generarne di nuove, supportando il brainstorming e la risoluzione dei problemi.
- Agente per la ricerca approfondita: esplora per conto dell’utente argomenti complessi, restituendo risultati in un report completo e di facile lettura.
- Ricerca Google Agentspace su GDC: disponibile in anteprima pubblica dal terzo trimestre 2025, offre a tutti i professionisti aziendali funzionalità pronte all’uso per un accesso unificato e sicuro a tutti i dati, nel rispetto delle autorizzazioni.
Google Workspace: produttività potenziata dall’AI
Gemini potenzia non solo i modelli IA, ma anche prodotti come Google Workspace (Gmail, Docs, Drive, Meet). Nuove funzionalità di Google Workspace pensate per migliorare la produttività con l’AI includono:
- Help me Analyze: trasforma Google Fogli in un analista di business personale, identificando insight dai dati in modo intelligente, senza prompt espliciti, per decisioni data-driven più semplici.
- Audio Overview in Documenti: consente di generare letture audio di alta qualità, con voce naturale, o riepiloghi in stile podcast dei documenti.
- Google Workspace Flows: aiuta ad automatizzare il lavoro quotidiano e le attività ripetitive, come la gestione delle approvazioni, la ricerca di informazioni sui clienti, l’organizzazione della posta, il riepilogo dell’agenda quotidiana e molto altro.
Google Security: innovazione sicura grazie all’AI
Nel contesto attuale di minacce informatiche, le organizzazioni cercano il modo migliore, più semplice e veloce per integrare Google nel proprio team di sicurezza. Le nuove innovazioni che rafforzano la difesa informatica delle aziende includono:
- Google Unified Security (GUS): GUS rende ogni aspetto del lavoro del professionista della sicurezza più efficiente grazie a Gemini. Crea un’unica struttura scalabile e interrogabile per i dati di sicurezza, che copre l’intera superficie di attacco; offre visibilità, capacità di rilevamento e risposta su reti, endpoint, cloud e applicazioni e arricchisce automaticamente i dati di sicurezza con la più recente intelligence sulle minacce di Google, per un rilevamento e una prioritizzazione più efficaci.
- Agente per il triage degli alert: esegue analisi dinamiche per conto degli utenti. Valuta il contesto di ciascun alert, raccoglie informazioni pertinenti e fornisce un giudizio, insieme a una cronologia delle evidenze e delle decisioni adottate dall’agente.
- Agente per l’analisi di malware: analizza se un codice è sicuro o dannoso. Si basa su Code Insight per esaminare codice potenzialmente malevolo, con la possibilità di creare ed eseguire script per chiarire i contenuti.
“Ci troviamo in un momento straordinario per lavorare con queste tecnologie trasformative. In Google ci impegniamo profondamente per aiutare i nostri clienti a innovare, offrendo infrastrutture, modelli, piattaforme e agenti leader a livello globale; una piattaforma aperta e multi-cloud che offre flessibilità e libertà di scelta e un approccio interoperabile che accelera il ritorno sugli investimenti AI”, ha dichiarato Kurian.












