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Google Cloud porta le applicazioni aziendali sull’edge con il 5G

Dal momento che le organizzazioni di tutto il mondo eseguono sempre più spesso le loro funzioni di core business nel cloud, secondo Google Cloud esistono molte opportunità per aiutare le aziende a sfruttare le capacità del cloud sul perimetro dei loro network, sull’edge, sfruttando la connettività 5G ad alta velocità.

Per aiutare le organizzazioni a metterlo in atto, nei primi mesi del 2020 Google Cloud ha annunciato la sua strategia per il settore delle telecomunicazioni, che include piani per aiutare i communications service provider a monetizzare l’edge come piattaforma di servizi business, nonché una collaborazione con AT&T per fornire le funzionalità di Google Cloud sull’edge utilizzando la rete di quell’operatore.

Sempre nell’ambito di tale strategia Google aveva anche annunciato Anthos for Telecom, per sfruttare Anthos come piattaforma per fornire carichi di lavoro sull’edge della rete attraverso Google Cloud.

Ora la società di Mountain View intende compiere un altro passo in questa direzione, annunciando la collaborazione con importanti application provider del settore per rendere disponibili sull’edge più di 200 applicazioni da parte di oltre 30 partner, su Google Cloud.

Per Google Cloud si tratta di un passo importante perché le organizzazioni con presenze sul perimetro della rete, come i retailer con più punti vendita o le aziende di trasporto che gestiscono flotte di veicoli o i produttori che si affidano ad apparecchiature abilitate per l’IoT, hanno in questo modo l’opportunità di modernizzare i processi e di offrire nuove esperienze con capacità di cloud computing sull’edge.

Grazie alla collaborazione con gli Independent Software Vendor (ISV) Google Cloud intende abilitare la delivery e il deployment rapidi di nuovi servizi e applicazioni verticali, sfruttando i componenti principali di Google Cloud, tra cui Anthos, l’intelligenza artificiale e il machine learning, nonché il network edge globale di Google e le reti dei suoi partner del settore delle telecomunicazioni.

Le aziende di tutti i settori industriali si affidano ancora spesso a robusti sistemi on-premise o anche a piccoli server in loco per affrontare le attività informatiche di base. Ma con le nuove funzionalità del 5G i rivenditori possono, ad esempio, fornire ricche esperienze visive all’interno del punto vendita in streaming direttamente dalla rete. Oppure i produttori possono eseguire ispezioni visive avanzate basate sull’intelligenza artificiale direttamente da dispositivi abilitati al 5G, il tutto senza la necessità di disporre di potenza di elaborazione locale o di spazio in sede, e al contempo riducendo i costi.

Tramite Google Cloud e le reti dei provider i clienti possono sfruttare la connettività 5G ad alta velocità per attivare una ampia varietà di implementazioni: all’interno di una rete aziendale privata, del network di Google o della rete del CSP (communication service provider), sempre avendo un elevato grado di controllo sui propri dati.

Anthos fornisce la piattaforma coerente e omogenea per tutte le implementazioni di applicazioni, sia legacy che cloud-native. I clienti possono sfruttare un approccio programmatico e focalizzato sui risultati per gestire le policy di gestione delle applicazioni in tutti gli ambienti e consentire una maggiore consapevolezza e controllo con una visione unificata dello stato di salute e delle prestazioni dei servizi.

I partner che si stanno unendo all’ecosistema di Big G rendendo i loro prodotti implementabili all’edge con Google Cloud, per offrire nuove soluzioni, abbracciano più settori verticali: l’IoT industriale e il manufacturing (Siemens Advanta, Ayla Networks, Dematic e altri), media e entertainment (Multicasting.io, Synamedia, Broadpeak e altri), il retail e anche soluzioni orizzontali che coprono più settori o i servizi chiave, come ad esempio la sicurezza con Palo Alto Networks.

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