Google Cardboard è un progetto lanciato cinque anni fa come modo facile ed economico che consentisse a chiunque di iniziare a sperimentare in pratica la realtà virtuale (VR).
Si tratta di un semplice visore di cartone, da acquistare o costruire, che consente di esplorare scenari ed esperienze di realtà virtuali mediante le app compatibili. Cardboard era partito come un omaggio in occasione di Google I/O, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, e si è diffuso in oltre 15 milioni di unità in tutto il mondo, ha reso noto la società di Mountain View.
Con Cardboard e il kit di sviluppo software (software development kit, SDK) di Google VR, gli sviluppatori hanno potuto creare esperienze di realtà virtuale e distribuirle su dispositivi Android e iOS, raggiungendo milioni di utenti.
Google ha spiegato di aver registrato, nel corso del tempo, un calo nell’uso complessivo di Cardboard e l’azienda non sta più sviluppando attivamente l’SDK di Google VR. Tuttavia, allo stesso tempo, c’è ancora un utilizzo di esperienze di questo tipo, specialmente nell’intrattenimento e nell’istruzione, ad esempio con YouTube e Google Expeditions.
Affinché continui a essere disponibile questo approccio alla realtà virtuale accessibile a tutti, Big G ha ora rilasciato il progetto Google Cardboard in open source. In questo modo la comunità di sviluppatori potrà continuare a sviluppare esperienze di realtà virtuale basate su questo sistema nonché ad aggiungere alle loro app il supporto per una varietà sempre crescente di risoluzioni e configurazioni dello schermo degli smartphone.
Un modello open source era già stato adottato, e aveva avuto successo, per il Cardboard Manufacturer Kit, un progetto che consente a produttori di terze parti di progettare e costruire visori VR compatibili e personalizzati.
Per quanto riguarda Google Cardboard, l’azienda ha deciso di rilasciare come open source le librerie per gli sviluppatori, per creare app Cardboard per iOS e Android ed eseguire il rendering delle esperienze di realtà virtuale sui visori Cardboard.
Il progetto open source fornisce API per il tracking della testa, il rendering e la gestione dell’input. È anche inclusa una libreria Android per codici QR, in modo che le app possano abbinare qualsiasi visore Cardboard senza dipendere dall’app Cardboard. Google ha comunque dichiarato che continuerà a contribuire al progetto open source di Cardboard, rilasciando nuove funzionalità, tra cui un package SDK per Unity.
Per iniziare a sviluppare con il progetto open source Cardboard, un buon punto di partenza è la documentazione pubblicata sul sito developer.