Il team di sviluppo di Google Workspace ha annunciato che gli utenti possono ora vedere e gestire in modo facile i propri task su cui sono in ritardo, all’interno di Google Calendar.
Questa nuova funzionalità sarà disponibile per tutti i clienti di Google Workspace, così come per i clienti legacy di G Suite Basic e Business.
Come avviene solitamente per gli update di Google Workspace, la visibilità della nuova funzione potrebbe non essere immediata.
Per Google Calendar web, il roll-out è pianificato da Google per avviarsi tra il 7 febbraio e il 3 marzo, a seconda dello scheduling dei domini. Il roll-out su Android inizierà il 17 febbraio mentre quello su iOS partirà il primo marzo.
In tutti i casi, come di consueto il roll-out sarà graduale, e potrebbero volerci fino a 15 giorni prima che la funzione sia effettivamente accessibile da parte degli utenti. Quindi, per l’effettiva visibilità in Google Calendar bisognerà pazientare ancora un po’.
Con questo rilascio, se l’utente ha dei task non completati che dovevano essere chiusi negli ultimi 30 giorni, vedrà in Google Calendar una voce per tutto il giorno che darà informazioni su quanti task sono in sospeso da quel periodo di tempo.
Facendo clic su quella voce, si aprirà l’elenco di queste attività in sospeso e si potrà modificare o segnare come completato un task direttamente da questa nuova vista.
Fornire un elenco completo delle attività passate non completate, direttamente in Calendar, secondo il team di Google aiuterà gli utenti a tenere meglio traccia dei propri task.
Inoltre, questa funzione sarà disponibile sia sul web che sui dispositivi mobili iOS e Android. Ciò offre un ulteriore livello di flessibilità nella gestione delle attività, per diminuire il rischio che qualcosa venga dimenticato.
Nella guida online, sono disponibili le istruzioni complete su come creare e gestire i task in Google Calendar.