Goldman Sachs premia la corporate governance

La società di ricerca ha analizzato la “gestionalità” dei fornitori di storage. Gli oscar vanno a Dell, Emc e Ibm.

30 marzo 2004

Goldman Sachs Research ha distribuito i propri attestati di merito riguardanti la corporate governance delle società impegnate nei settori dello storage e dei sistemi.


Secondo la società di ricerca, i migliori, in materia di analisi dei dati finanziari, attività indipendente dei consigli e stabilità della proprietà (cioè i pilastri della corporate governance) sarebbero Dell, Emc e Ibm.


I “libri aperti” delle tre troverebbero un contrappeso in quelli “non sufficientemente leggibili” d Qlogic e Sun, ree, secondo Goldman Sachs, di non mettere a disposizione degli analisti tutti quei dati che loro piace consultare.


Nella fascia di mezzo dell’inconsueto ranking della società di ricerca (ma un tipo di classifica di cui si parlerà sempre di più in futuro) ci sono realtà che offrono buoni segnali di corporate governance: Brocade, Emulex, Hp, Lexmark, McData, NetApp, Seagate, StorageTek e Veritas.


Però, per qualcuna Goldman Sachs non si risparmia un appunto o una correzione. Hp, per esempio, mentre è solerte a rilasciare informazioni supplementari, lo fa solo se richiesta, e non trimestre per trimestre, come invece gli analisti gradirebbero.


Emulex e McData non ti dicono quanto fatturato fanno dalle acquisizioni. Qlogic non ti mostra il cash flow e Sun non ti da informazioni di segmento.

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