Global Crossing avvia un merger con l’affiliata asiatica

La società sta per concludere un merger con l’affiliata asiatica, Asia Global Crossing, una mossa che amplierà la portata dell’offerta, abbattendo i costi delle due aziende.

Global Crossing sta per concludere un merger con l’affiliata asiatica, Asia Global Crossing. La mossa amplierà la portata e la forza vendita della società in un periodo di competizione esacerbata, prezzi in caduta e vendite deboli. Negli ultimi tre mesi Global Crossing aveva ridimensionato la propria crescita per due volte consecutive e aveva iniziato a disinvestire in Global Marine Systems, divisione incaricata delle operazioni di costruzione delle reti in fibra ottica. Ad oggi la società dispone di una rete ad alta velocità capace di connettere 27 Paesi. In seguito a warning e riduzioni di organico, Global Crossing sta cercando di placare indiscrezioni sullo stato delle sue finanze, smentendo voci che la danno sull’orlo della bancarotta. I contatti tra Global Crossing e Asia Global Crossing sono stati definiti preliminari, ma le società hanno affermato che il management è fortemente favorevole al merger. I termini finanziari non sono stati rilasciati. L’operazione, che potrà essere completata per l’inizio del prossimo anno, offrirà alle due società risparmi da 10 a 25 milioni di dollari. I clienti beneficeranno di una rete più integrata e di una forza vendita compatta.

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