Uno studio Compuware rileva che oltre il 40% dei furti di dati aziendali si è verificato in ambienti host e che la causa principale è interna.
Compuware ha presentato con una nota i risultati di una ricerca, commissionata al Ponemon Institute, in cui è stato dimostrato che la causa principale di tutte le violazioni a carico dei dati deriva dagli utenti interni.
Lo studio, 2008 Study on the Uncertainty of Data Breach Detection, è stato condotto utilizzando una piattaforma di sondaggio basata su Web di tipo proprietario.
I risultati sono l’elaborazione delle risposte di 3.596 professionisti It di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, con un’esperienza media di quasi nove anni.
Negli Stati Uniti, oltretutto, il 57% degli intervistati opera in ambito della sicurezza It.
Il sondaggio in particolare rivela che negli Usa il 75% di tutte le violazioni è causato dagli utenti interni, mentre la percentuale di quelle commesse dagli hacker esterni è limitata all’1%.
Lo studio porta in evidenza anche che il 79% degli intervistati ha subito almeno una violazione di accesso ai dati e dimostra che il 41% di tutte le violazioni si è verificato in un ambiente mainframe.