Un nuovo programma mondiale di responsabilità sociale, YouthSpark, ha come obiettivo favorire la formazione, l’accesso al lavoro e l’imprenditorialità giovanile in tutto il mondo. Anche in Italia.
Obiettivo dichiarato: dar vita a un programma che, in collaborazione con enti governativi, organizzazioni no profit e imprese, consenta di creare opportunità di formazione e lavoro per 300 milioni di giovani nel mondo.
Per questo, nella giornata di ieri Microsoft ha annunciato un nuovo programma Spark, che si aggiunge agli esistenti BizSpark e DreamSpark, indirizzati rispettivamente agli sviluppatori e alle startup, mettendo nel contempo sul tavolo un investimento di mezzo miliardo di dollari da spendersi nell’arco dei prossimi tre anni.
YouthSpark, questo il nome dell’iniziativa, si inserisce nei progetti di responsabilità sociale dell’azienda e ha come obiettivo creare opportunità concrete per i giovani negli ambiti della formazione, del lavoro e dell’imprenditorialità, cercando di colmare, almeno in parte, quel gap generazionale che ancora lo scorso anno vedeva 75 milioni di giovani disoccupati in tutto il mondo, con un tasso di disoccupazione giovanile orai attestato al 12,7%, vale a dire il doppio rispetto alla popolazione adulta, stando alle cifre emerse da un recente report commissionato dalla stessa Microsoft alla International Youth Foundation.
Concretamente, Microsoft si impegna a devolvere cifre in denaro alle organizzazioni che nel mondo si occupano di sviluppare progetti indirizzati ai giovani.
Come è regola nei suoi programmi di responsabilità sociale, l’azienda contribuisce anche con strumenti tecnologici, che in questo caso includono oltre a Office 365 for Education e al progetto Skype in the Classroom, il nuovo marketplce Give for Youth, attraverso il quale è possibile effettuare microdonazioni per sostenere progetti e organizzazioni che supportano la popolazione giovanile nel mondo, e due ulteriori iniziative online.
La prima, YouthSpark Hub, è un hub, come indica il nome, uno spazio attraverso il quale accedere a servizi, risorse e programmi per i giovani, sviuppato anche in collaborazione con i partner dell’ecosistema Microsoft.
La seconda, invece, vede il coinvolgimento diretto dei giovani. Si chiama Innovate For Good ed è una community nei quali i giovani possono collaborare e supportarsi per dar vita a progetti e iniziative a sostegno delle rispettive comunità.
Per quanto riguarda nello specifico il nostro Paese, nel quale si contano 1,4 milioni di disoccupati nella fascia trai i 16 e i 35 anni, il nuovo YouthSpark va ad aggiungersi ad altre iniziative che la società ha già varato per fornire formazione tecnica di base a giovani in situazioni di svantaggio, per consentire loro un più facile accesso al mondo del lavoro.
YouthSpark si integra dunque con Partners in Learning, per la formazione dei formatori, It Academy, per l’acquisizione di competenze tecniche di base, DreamSpark, per favorire l’accesso di studenti e insegnanti ai tool di progettazione e sviluppo, Student to Business, per favorire gli stage dei giovani presso le aziende tecnologiche, o ancora BizSpark, indirizzato alle startup create da giovani imprenditori e che già nel nostro Paese ha visto coinvolte un migliaio di imprese.
