Gestire gli acquisti con le soluzioni integrate di Ariba

La software house ha sposato la causa dei marketplace privati, approntando una piattaforma di enterprise sourcing pensata per combinarsi perfettamente con quella di e-procurement. Le promesse di risparmio generate da questa combinazione sono di tutto rispetto.

L’introduzione, da parte di Ariba, di una piattaforma di enterprise sourcing ha rappresentato, certamente, una sorta di adeguamento alle tendenze del mercato, che hanno oramai messo in evidenza la sorte non certo esaltante dei marketplace pubblici. Di fatto, lo specialista di e-commerce B2B ha fatto rotta con decisione ancora più marcata verso il mercato aziendale, nel quale, del resto, già da tempo opera con la propria soluzione di e-procurement. Ariba Enterprise Sourcing si presenta, infatti, come una soluzione dedicata a realizzare marketplace privati, all’interno dei quali vengono negoziati ed eseguiti nuovi contratti o rafforzati quelli già conclusi dal punto di vista della conformità alle regole aziendali. Dedicata ai responsabili degli uffici acquisti nei vari dipartimenti attraverso tutta l’azienda, la piattaforma è utilizzabile per selezionare un fornitore relativamente a qualsiasi categoria di spesa: materiali diretti e indiretti così come servizi.


La rete, mondiale e di libero accesso, battezzata Ariba Commerce Services Network (che conta su un bagaglio di circa 45mila fornitori differenti) mette inoltre a disposizione di chi utilizza la soluzione un bacino di tutto rispetto dal quale pescare il miglior offerente. Ma ciò che maggiormente caratterizza la proposta è l’integrazione "nativa" con Ariba Buyer, cioè con la piattaforma dedicata al più classico e-procurement. Steve Muddiman, vice president marketing Europe, Middle East & Africa, ci ha spiegato perché.


La nostra value proposition è molto chiara – ha affermato il manager-. Siamo una società con cui è possibile risparmiare denaro. Siamo in grado di far risparmiare dal 13 al 15% nei costi con l’e-procurement, ambito per il quale Idc ci attribuisce il 36% di share. Partendo da queste competenze aziendali, in particolare in settori specializzati come il financial o l’high tech, abbiamo sviluppato ulteriormente la nostra proposta con lo scopo di agire sulla catena del valore completa nell’ambito degli acquisti. Ariba, con Enterprise Sourcing fornisce l’infrastruttura adatta per tale scopo".

L’opportunità di mercato che Ariba ha deciso di cogliere al volo è quella che vede le aziende sempre più impegnate sul tema del controllo dei costi. Passata l’epoca della ricerca di produttività e in un contesto di contrazione generale della domanda, questo sembra davvero il must del momento. Arm Research afferma che negli Stati Uniti (ma i dati sono simili anche per Germania, Francia e Regno Unito) le priorità che hanno guidato gli investimenti It nel 2001 si sono concentrate sul cost saving per il 32%, con un incremento davvero consistente rispetto al 14% attestato nel 2000.


"Pensiamo che l’attuale grande opportunità derivi dal combinare la forza dell’e-procurement con quella dell’e-sourcing – ha aggiunto Muddiman –. In questo modo, si possono sommare i risparmi del primo comparto, pari al 10-15%, con quelli del secondo, valutati nella soglia del 13-15%. L’unione dei due elementi, a nostro parere, è talmente significativa che è possibile arrivare a un Roi del 50%, tra costi inferiori dei beni acquistati e aumento di efficienza".


La strategia del produttore, in sostanza, si applica a ciò che è definibile come "spending management " all’interno di un’intera organizzazione, e vede il Chief financial officier quale protagonista di destinazione della proposta, in quanto al centro di tutto ciò che ha a che fare con il controllo dei costi.


"Per mettere queste persone al centro del business – ha precisato Muddiman – forniamo una tecnologia che consente loro di connettersi con gli utenti aziendali, con tutti i fornitori, e infine, con i sistemi di back end di Erp o Mrp".


Caratteristica peculiare della soluzione, oltre ai classici meccanismi di scelta dei fornitori qualificati, di gestione delle relazioni e di automazione dei processi di acquisto, sono le modalità con cui si espleta il processo di sourcing. L’integrazione con Ariba Buyer, infatti, consente ai responsabili acquisti di scrivere le specifiche techiche o di policy (relative a un bene/servizio) all’interno di tale piattaforma, per poi generare le richieste di preventivo nella "piazza virtuale" privata realizzata tramite Ariba Enterprise Sourcing. In pratica, oltre alla conformità dei processi di acquisto attraverso un’intera organizzazione (si pensi a una multinazionale), si salvaguarda la flessibilità necessaria per ottenere un preventivo davvero competitivo in qualsiasi situazione o luogo.


I tempi di deployment di un progetto di così ampia portata, ovviamente, dipendono dalle dimensioni dell’azienda, dalla complessità del giro di fornitori, dal livello di integrazione richiesto con i sistemi di back end. Nella "peggiore" delle ipotesi, la tempistica prevede un anno di tempo, ma per funzionalità di e-procurement fruite in hosting (Ariba offre anche questo servizio) il tutto si potrebbe ridurre a qualche giorno.

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