Gestione delle identità in Raffineria di Milazzo

Per semplificare i propri ambienti di rete e applicativi, la Raffineria di Milazzo ha recentemente messo in atto un’importante riprogettazione informatica basata su una serie di applicazioni chiave, tra cui Sap, Oracle, Novell GroupWise e Microsoft Act …

Per semplificare i propri ambienti di rete e applicativi, la Raffineria di Milazzo ha recentemente messo in atto un’importante riprogettazione informatica basata su una serie di applicazioni chiave, tra cui Sap, Oracle, Novell GroupWise e Microsoft Active Directory.

«Disponiamo di una struttura organizzativa complessa e di dipendenti che ricoprono un’ampia gamma di ruoli – afferma Francesco Lisi, network infrastructure administrator della raffineria -. Alcuni di essi avevano bisogno di accedere ad alcuni sistemi e non ad altri; il team informatico dedicava, dunque, molto tempo alla creazione di account utenti individuali». Il personale, inoltre, doveva accedere a ciascun applicativo separatamente e ricordare numerose credenziali di login, il che era poco pratico e significava per l’It dover far fronte a frequenti richieste di reimpostazione di password dimenticate.

L’esigenza di un sistema centralizzato di gestione delle identità, che consentisse l’accesso ai sistemi in base al ruolo e fornisse il single sign on a tutti gli utenti, senza richiedere modifiche all’ambiente applicativo esistente diventava, quindi, sempre più sentita.

Il system integrator interpellato, Gruppomega, ha suggerito l’implementazione di Novell Identity Manager, che «rispetto ad altre soluzioni – commenta Lisi -, è stato scelto in base alla semplicità di implementazione e alla completezza funzionale. Oggi gli utenti, infatti, possono accedere a tutti i sistemi di cui hanno bisogno con un unico nome utente e password».

Il team interno ha collaborato all’implementazione e all’integrazione in tutti i sistemi principali, tra cui il database per le Hr. «In passato la direzione risorse umane aveva bisogno dell’aiuto dell’It per creare gli account utente, mentre ora è autonoma – continua Lisi -. In questo modo, si evita di raddoppiare il lavoro e si consente al personale informatico di concentrarsi su task di maggiore rilevanza. Anche il trasferimento di un dipendente a un altro reparto risulta semplificato visto che si può modificare la posizione all’interno della gerarchia organizzativa e aggiornarne automaticamente l’account relativo». L’incremento dell’automazione e della centralizzazione nella gestione degli utenti ha prodotto una conseguente riduzione del workload amministrativo e dei costi, che da questo punto di vista, «oggi sono quasi nulli – prosegue Lisi -. Inoltre, prima di servirci della soluzione, la fornitura dell’accesso a tutti i sistemi pertinenti richiedeva da alcune ore a due giorni, mentre ora solo pochi minuti, con accresciuta sicurezza, perché quando eliminiamo un nominativo dal database delle risorse umane, ne viene revocato immediatamente l’accesso a tutti i sistemi, preservando le informazioni riservate».

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