Gentiloni: banda larga per tutti

In un’intervista a Repubblica il ministro delle Comunicazioni annuncia un impegno deciso per eliminare il digital divide. I tempi del WiMax

Fine del digital divide. Paolo Gentiloni in un’intervista a la Repubblica non si tira indietro e indica nella copertura totale del Paese con la banda larga uno degli obiettivi della sua azione.
Secondo l’osservatorio della banda larga la copertura al momento al momento è dell’88%, un dato che nasconde quasi il 100% per le grandi aree urbane e percentuali inferiori al 50% per le zone rurali.
Gentiloni lo sa, non si nasconde dietro numeri che sembrano confortanti e per questo osserva che il Comitato per la banda larga dovrà ottimizzare il lavoro che stanno portando avanti regioni ed enti locali.

“Non vogliamo mettere il cappello in testa agli enti locali – mette le mani avanti il ministro – ma solo evitare sprechi. Ci sono 6-700 milioni di investimenti in corso da parte da parte degli enti locali. Se a questi soldi aggiungiamo le iniziative statali, la dotazione di Infratel e altri fondi arriviamo oltre il miliardo di euro di risorse”.
Per quanto riguarda il WiMax lì’impegno con il ministro della Difesa Parisi ha effetto immediato. Il ministero, spiega Gentiloni, “libera subito i primi due blocchi di frequenze (ognuno di 35 MHz) poi libererà progressivamente le altre frequenze”. Entro fine mese, poi, l’Authority per le tlc concluderà le audizioni per il WiMax e nelle prossime settimane il ministero selezionerà l’advisor del processo. “Poi servirà ancora qualche settimana all’Authority per trasmettere al ministero la griglia delle caratteristiche del percorso di assegnazione delle licenze. A quel punto il ministero indirà la gara. Per l’inizio dell’estate tutto questo va completato”.

Ma i lavori non finiscono qui. Secondo il ministro il Comitato per la banda larga dovrà avere un ruolo anche per la trasformazione dell’Adsl in reti di nuova generazione.
Al ministro per l’Innovazione nella Pa Luigi Nicolais spetta il compito di stimolare la Pubblica amministrazione, mentre Gentiloni ha in programma un incontro con il presidente dell’Unione delle Camere di commercio Andrea Mondello per cercare di fare sistema e stimolare anche presso le Pmi la corsa verso la rete.

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