Generare i caratteri o le funzioni mancanti in una tastiera

Le tastiere non sono tutte uguali: su quelle più datate mancano tasti “speciali” come Logo di Windows; su alcune dei netbook non appaiono Home, End. Per rimediare, si può rimappare la tastiera con un programma come KeyTweak

Serve ancora la tastiera?
Negli ambienti grafici lavorare con il mouse rende molto rapida l’interazione
con i programmi. Di recente, su smartphone e apparecchi come l’iPad
e i tablet computer, sono apparsi schermi sensibili al tocco (touchscreen)
con i quali si lavora eliminando del tutto la tastiera. Quando è necessario
scrivere, appare direttamente sul display.

Nei computer “normali”, però, la tastiera rimane la periferica
per eccellenza con cui fornire dati alle applicazioni. La sensibilità
offerta ai polpastrelli dalla corsa dei tasti sagomati permette una rapidità
di inserimento dei caratteri difficilmente eguagliabile.

Caratteri e tasti funzione
Ai tasti non corrispondono solo caratteri, numeri e segni di interpunzione (punto,
virgola, parentesi e così via di seguito). Diversi di loro forniscono
funzioni “speciali” come:
• frecce di direzione
Control (Ctrl)
Alt
Logo di Windows

Sulla prima fila della tastiera sono disposti i tasti funzione da F1
a F12 a cui, nei portatili, spesso si aggiungono quelli per la gestione
dei file multimediali:
• riproduzione (Play, Stop, Avanti e Indietro
veloce
)
• aumento e riduzione del volume
• commutazione video su schermo interno o esterno

Tipi di tastiere e tipi di computer
Le tastiere differiscono tra loro principalmente per dimensioni e lingua rappresentata.
Quelle italiane, per esempio, hanno una distribuzione dei caratteri diversa
da quelle delle altre lingue occidentali. Ancora più evidente è
la differenza con le tastiere di lingue orientali, arabe, russe.

Sulle tastiere dei portatili e nell’ambito della stessa lingua, la collocazione
dei tasti “speciali” a volte è diversa tra i vari produttori.
Inoltre, esistono differenze particolarmente marcate tra apparecchi di diversa
dimensione fisica.

Per esempio, normalmente le tastiere dei notebook da 15,4 pollici
non hanno il tastierino numerico. Per ottenere i numeri e i tasti “speciali”
delle tastiere dei computer fissi e dei portatili con schermo da 17 pollici,
vengono utilizzate combinazioni di tasti premuti con Fn o altro nome,
ma con analoga finalità.

I piccoli netbook hanno schermi ancora più ridotti, dell’ordine
di una decina di pollici. In questi apparecchi il numero di tasti viene ridotto
all’essenziale. A volte mancano addirittura alcuni di quelli normalmente
presenti sulle tastiere dei computer da scrivania, come:
Pagina su e Pagina giù
Home
Fine

Perché cambiare la mappa della tastiera
Il sistema operativo riconosce il valore corrispondente alla pressione di un
tasto grazie ai codici di scansione della tastiera (scancode) che corrispondono
a ben precisi valori all’interno di tabelle caricate nella memoria centrale.
Cambiandone il contenuto, a ogni tasto si può associare un valore diverso
da quello riprodotto sulla sua superficie.

Il meccanismo può essere sfruttato per generare caratteri di una lingua
straniera. Può essere sfruttato anche per assegnare una specifica funzione
a qualche tasto, per spostarla da un altro punto della tastiera o perché
era del tutto assente. Quest’ultimo caso riguarda alcuni computer più
datati nei quali le tastiere mancano del tasto Logo di Windows.

Anche computer più recenti, però, possono presentare situazioni
anomale. Per esempio, se si lavora con un netbook sulla cui tastiera
mancano Home ed End, può diventare piuttosto complicato
utilizzare andare all’inizio e alla fine di un testo con i programmi applicativi.

Per “recuperare” questi tasti si deve intervenire nel Registro
e sostituire qualcuno dei codici di scansione della tastiera. Per i meno esperti
esistono programmi di utilità come KeyTweak.

KeyTweak
Al centro della finestra di KeyTweak appare una miniatura della tastiera
e a destra un gruppo di tasti “speciali”.

Il modo più semplice per cambiare il valore di un tasto è:
• selezionarlo;
• aprire l’elenco Choose New Remapping;
• scegliere il nuovo carattere o la nuova funzione da assegnare.

Un clic su Remap Key trasferisce la sostituzione da fare nel riquadro
Pending Changes (“modifiche in attesa”). Se l’utente
chiede di eseguire altri interventi, questi vengono accodati ai precedenti.

Per chiedere la disabilitazione di un tasto lo si seleziona e si fa clic su
Disable Key.

Le modifiche vere e proprie avvengono solo dopo:
• la conferma finale con un clic su Apply, il primo dei tre pulsanti
sotto Pending Changes;
• aver chiuso e riavviato Windows, perché la nuova mappa
viene letta solo durante la fase di partenza.

Rimediare ad anomalie o a errori
Modificare la mappa dei codici di scansione della tastiera è un’operazione
delicata che può comportare conseguenze indesiderate. Per rimediare a
errori o a situazioni in cui il valore di qualche tasto non è quello
che si desiderava, si può agire in vari modi.

Se ci si accorge prima della conferma su Apply che qualche modifica
non deve avvenire, è sufficiente selezionarne la riga in Pending
Changes
e fare clic su Clear. Con Clear All, invece,
si rinuncia a tutte le modifiche.

Se l’anomalia viene riscontrata dopo il riavvio di Windows, si può
chiedere una nuova modifica, confermarla e riavviare.

Per venire fuori da una situazione particolarmente complicata, in KeyTweak
si può fare clic su Restore All Defaults, ripristinando
la mappa di partenza con un’unica operazione.

Carta
d’identità
Software: KeyTweak
Categoria: Lavoro
Versione: Freeware
Lingua: Inglese
S.O. Windows 7, Vista, XP

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