Ennesima operazione di merge nel mondo del networking. Ed ennesimo specialista che sparisce. Stavolta è toccato agli inglesi della Gec (General Electric Company) assurgere al ruolo di protagonisti, acquistando per 4,5 miliardi di dollari Fore Sy …
Ennesima operazione di merge nel mondo del networking. Ed ennesimo
specialista che sparisce. Stavolta è toccato agli inglesi della Gec
(General Electric Company) assurgere al ruolo di protagonisti, acquistando
per 4,5 miliardi di dollari Fore Systems, produttore di hardware per il
networking, soprattutto in tecnologia Atm. La transazione equivale a un
prezzo per azione di 35 dollari, ossia circa il 43% in più dell’ultima
chiusura dell’azienda di Pittsburgh.
Gec, che non ha niente a che vedere con il colosso americano General
Electric, è conosciuta come azienda di engineering, di recente
focalizzatasi sui business del networking Ip e telecomunicazioni. La mossa
rientra nell’obiettivo di penetrare sul mercato americano della convergenza
voce-dati. Dalle prime indiscrezioni, sembra che l’azienda voglia integrare
gli strumenti di switching Ip e Atm di Fore con i propri prodotti Marconi
Communicatons di call control e reti intelligenti. Il fornitore e
integratore di reti a banda larga opera come divisione di Gec, che ha da
poco acquisito anche l’americana Reltec, altro fornitore di prodotti di
reti, per la cifra di 2,1 miliardi di dollari. Fore era un’azienda data in
buona salute, visto che ha chiuso l’ultimo esercizio con un giro d’affari
di 632 milioni di dollari, in ascesa del 35% rispetto all’anno passato.
