Gdo e Ce festeggiano nel 2004

L’anno in corso prosegue con l’andamento degli ultimi mesi. E offrirà scarse soddisfazioni ai dealer

24 marzo 2004 – Male i dealer che andranno ancora peggio nel 2004. Così come l’anno in corso sarà poco memorabile anche per i corporate reseller. Al contrario di consumer electronics e Gdo che proseguiranno quest’anno il trend positivo, mentre una boccata d’ossigeno dovrebbe arrivare per le catene. Questo è secondo Sirmi il 2004 del canale che si troverà alle prese con un settore, l’Ict, che sempre secondo le stime di Maurizio Cuzari crescerà dell’1,7%.

Per quanto riguarda le vendite di pc per canale, la vendita diretta (che comprende anche la Pa) ha guadagnato il 4,5%, dealer e corporate dealer hanno perso lo 0,7%, la consumer electronics è cresciuta del 12,8% e la Gdo del 18,1. Leggero incremento per le catene It salite dell’1,2%.
Entrando più nel dettaglio delle varie figure che popolano il canale, l’amministratore delegato della società di ricerca stima in un calo fra il 5 e il 10% la perdita di peso dei dealer che vedranno acuirsi i loro cronici problemi di sottocapitalizzazione e si mostrano incapaci di passare attraverso fenomeni di aggregazione;
dovrebbe proseguire la concentrazione nel mondo della distribuzione con una leadership ormai in mano a pochissime società. Più difficile l’evoluzione del corporate reseller per il quale Cuzari ha auspicato un mutamento della specie (system integrator, per esempio), mentre la strada rimane in discesa per la Gdo che mantiene presso i consumatori una percezione positiva di competitività, magari non sempre sa cosa vende ma alla fine offre al cliente ciò che chiede. Problemi anche per software house e system integrator con la riduzione del valore dei progetti e costi di struttura che iniziano a essere pesanti. Il quadro d’insieme rimane difficile con l’It che perderà ancora l’1,8% nel 2004 e le tlc che come al solito continueranno a essere traine dalla crescita prevista per il mobile (+6,1%) contro il +0,9% del fisso.
80.000 imprese che operano nell’Ict forse iniziano a essere troppe.

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