Gateway abbandona l’Europa

A un mese dall’annunciata riduzione del proprio organico in Asia, la società ha pianificato il licenziamento di oltre mille dipendenti in Irlanda e Inghilterra


In risposta ai negativi risultati finanziari che hanno interessato gli ultimi tre trimestri di quest’anno, e nel tentativo di riconquistare terreno nei confronti della rivale di sempre – Dell -, Gateway già
un mese fa aveva annunciato il taglio di 5mila dipendenti.

Dopo Malesia,
Singapore, Giappone, Australia e Nuova Zelanda, ora i licenziamenti interessano
anche l’Europa. Qui il posto è in
discussione per 1.050 dipendenti, 900 dei quali in Irlanda e i rimanenti 150 in
Uk.

La società statunitense ha inoltre annunciato l’intenzione di cessare
le vendite di pc nel Sud-Est dell’Europa, in Medio Oriente e in Africa e di
uscire definitivamente anche dai mercati spagnolo, tedesco e svedese.

La
repentina decisione sarebbe stata presa in ottemperanza al fatto che, in
numerosi mercati fuori dagli Stati Uniti, Gateway non risulta essere un brand
forte e competitivo come quello di Dell. Inoltre, Oltreoceano, la società di San
Diego, in California, non possiede un adeguato canale di distribuzione per i
propri prodotti.

E intanto sul mercato cominciano a girare voci sulla
possibile acquisizione di Gateway da parte di società quali Acer, Nec, Fujitsu e
Toshiba interessate, secondo gli analisti di mercato, a incrementare le proprie
vendite dei pc nel mercato statunitense.


 

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