Malgrado una crescita complessiva che sfiora il 300%, con 81 miliardi di euro di fatturati, il mercato europeo del commercio elettronico business-to-business non sta procedendo ai ritmi previsti nel recente passato. Lo comunica nel corso del Gartner Eu …
Malgrado una crescita complessiva che sfiora il 300%, con 81 miliardi
di euro di fatturati, il mercato europeo del commercio elettronico
business-to-business non sta procedendo ai ritmi previsti nel recente
passato. Lo comunica nel corso del Gartner Europe Spring Sympsium la
società di ricerche, che calcola comunque un potenziale di 1.940
miliardi di euro per questo tipo di attività nel 2005 a dispetto di
un tasso di penetrazione non del tutto incoraggiante. Nell’anno
passato, le transazioni online hanno rappresentato appena lo 0,3% del
valore totale degli scambi B2B tra le aziende europee. Entro il 2005
questa percentuale dovrebbe essere del 6%. "Nel 2000 ci sono stati
molti annunci da parte di grandi aziende europee", ha riferito la
responsabile della ricerca, Petra Gartzen. "Ma in genere si tratta
solo della fase iniziale di piani che normalmente richiedono fino a
un anno di lavoro. Nell’arco dei prossimi due anni vedremo i
risultati dei primi progetti pilota, alcuni dei quali potrebbero
generare un sensibile volume transazionale". Prima del 2003,
dunque, secondo Gartner i marketplace finora realizzati non
dovrebbero raggiungere un valore molto cospicuo. Non solo: "L’Europa
non è omogenea come gli Stati Uniti – ha concluso la Gartzen –
Germania, Svezia, Paesi Bassi e Regno Unito sono i più avanzati,
mentre Francia e Italia sono più lente. Specialmente l’Italia dove è
accaduto ben poco in questo campo .