Gartner: per il Wi-Fi servono gli hot spot

Perchè il Wi-Fi si sviluppi in modo adeguato, è necessario raggiungere una massa critica nella disponibilità di hot spot. Massa che Gartner considera non lontana

1° luglio 2003 Una ricerca pubblicata in questi
giorni da Gartner di fatto ribalta le opinioni espresse nelle
settimane precedenti da Forrester e Idc, che giudicavano
il mercato del Wi-Fi ancora troppo immaturo, se non addirittura
a rischio di trasformarsi nell’ennesima bolla di sapone della
tecnologia.
Gartner sostiene invece che in particolare il
segmento degli hotspot dovrebbe crescere fino al punto che gli abbonamenti
riusciranno a raggiungere livelli di “cost-effectiveness” rispetto alle attuali
tariffe basate sul pay per use.
In altre parole, sempre secondo Gartner,
l’unico motivo per cui un utente potrebbe scegliere di passare alla formula
dell’abbonamento mensile dovrebbe essere la sicurezza di trovare punti di
accesso al servizio pressochè ovunque.
E’ dunque necessario raggiungere una
massa critica nel numero di hot spot disponibili, che Gartner considera non
lontana. Entro la fine dell’anno, infatti, la società ritiene che gli
hot spot
a livello mondiale dovrebbero raggiungere quota
71.000, cosa che rappresenta un incremento assai significativo
rispetto ai 1.200 esistenti nel 2001. Entro il 2005 questo numero dovrebbe
raggiungere quota 151.768.
Quanto al numero degli utenti, si
dovrebbe passare dai 2,5 milioni dello scorso anno ai 9,3 milioni
previsti per la fine dell’anno.

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