Un’analisi sull’andamento complessivo del mercato dei semiconduttori e sulla sfida che oppone Intel ad Amd.
Da Gartner arrivano i dati relativi al mercato dei semiconduttori nel corso
del 2006.
Secondo la società di analisi, a livello
mondiale il comparto ha registrato una crescita del 10,2%, passando da 238,3 a
262,7 miliardi di dollari.
Siamo in presenza di un
mercato fortemente dinamico, nel quale la crisi di alcuni comparti tradizionali,
come quello dei processori per pc, viene ampiamente compensata dalla crescita
della domanda di memory chip (Dram) e di processori per le comunicazioni
wireless.
Intel, Samsung, Texas Instruments, Infineon, Toshiba e St Microelectronics i primi cinque player del mercato, inteso nella sua globalità.
Per quanto riguarda l’area dei processori per pc, continua la sfida tra Amd e Intel. Sfida sulla quale Gartner porta una serie di riflessioni.
In base ai dati e alle dinamiche di mercato rilevate, il 2007 è destinato a rappresentare l’anno della riscossa per Intel.
Lo scorso anno, la società ha progressivamente perso terreno a vantaggio di Amd, in particolare sul fronte server e nel mercato consumer. Senza tener conto della dura guerra dei prezzi che ha colpito entrambi i player.
Ma già dalla fine dello scorso anno, lo scenario ha cominciato di nuovo a mutare, soprattutto in seguito al rilascio da parte di Intel dei nuovi Core 2 Duo per il mondo desktop e della serie Xeon 5100 per il mondo server. L’arrivo poi nel mese di novembre dei quad core per server e workstation ha rappresentato l’atout.
Soprattutto perché Amd non è ancora pronta con una offerta analoga e non lo sarà fino a metà anno.
Resta però sul campo la questione del downpricing. Entrambe le aziende si preparano a importanti tagli ai listini attuali, ma nulla esclude che altre misure dovranno essere adottate nei mesi a venire.
Secondo le valutazioni di Gartner, tanto Intel tanto
Amd stanno incrementando le rispettive capacità produttive: ma ci sarà
abbastanza mercato per assorbire le quantità di processori per desktop, notebook
e server che verranno immesse? Non ci sarà piuttosto il rischio di un eccesso di
produzione che richiederà operazioni commerciali al ribasso per essere
compensato?
