Prezzi, titoli disponibili e possibilità di giocare online. Sono questi i terreni sui cui si disputeranno le battaglie per il predominio finale. Cerchiamo di capire chi potrebbe vincere e perché
Per molti sono le colpevoli della stagnazione del mercato, ma per tutti sono
anche le uniche che possono dare una scossa a una situazione stagnante come
quella che affligge i videogiochi. Le console, Xbox e Gamecube, sono insomma una
specie di “sol dell’avvenire” che con i loro fantasmagorici giochi ci
riporteranno nell’età dell’oro. Ma sarà vera gloria?
A scrutare nei tempi a venire ci ha pensato International development group,
una società di ricerca, secondo la quale il futuro dei giochi su pc prevede la
crescita a una cifra percentuale per i prossimi tre-cinque anni. L’unico
pericolo, non da poco, potrebbe venire da un eventuale grande successo di Xbox
che potrebbe arrestare la crescita dei giochi per pc. Rispetto a questo poi
bisogna capire anche quali sono le intenzioni di Microsoft e degli sviluppatori
di videogiochi. Il dubbio infatti è che la società di Redmond voglia riservare
certi giochi solo alla Xbox, penalizzando in questo modo i giocatori che
preferiscono il pc. Ma siamo nel campo delle ipotesi.
Limitandoci al mercato europeo, Idg stima che nel Vecchio Continente entro il
2003 ci saranno quasi 59 milioni di console. Di queste oltre 26 milioni saranno
vecchie Playstation, poco più di 21 milioni Playstation 2, circa 6,4 milioni Xbox, mentre
4,4 milioni saranno Gamecube (non è stimato il dato relativo a Nintendo 64).
Ma
proviamo a guardare in dettaglio la situazione delle tre console tenendo conto
che, al di là delle caratteristiche tecniche delle tre macchine e della
disponibilità di prodotto al momento del lancio, la competizione si giocherà sul
prezzo, sulle possibilità di utilizzare le macchine per il gioco online e
sull’offerta di titoli. I videogiochi sono fondamentali anche perché il guadagno
delle società arriva solo da questi (cliccate qui se volte vedere l’attuale graduatoria dei titoli più venduti). Per esempio, si calcola che Microsoft
perderà dai 100 ai 150 dollari per ogni Xbox venduta.
La Playstation 2 ha un anno di vantaggio rispetto a Gamecube e Xbox il che le
ha permesso di guadagnare una fortissima posizione di vantaggio tanto che le
stime parlano di 35 milioni di macchine vendute entro la fine di marzo del 2002.
Il suo debutto è stato però parzialmente ostacolato dalla penuria di macchine,
soprattutto in Europa. Inoltre, secondo molti è stata penalizzata da una serie
di videogiochi non all’altezza delle aspettative, eccezion fatta per Gran
turismo 3 e Onimusha. Ma con i prossimi arrivi potrebbe recuperare.Fatto questo
ulteriormente accentuato dal recente taglio del prezzo, che è passato da 899.000
lire a 599.000 lire. Negli Usa la console costa 290 dollari.
Gamecube. Idg valuta molto competitivo il prezzo di 199 dollari, mentre per
il software si parla di 49 dollari ma probabilmente in Italia i prezzi saranno
più alti. L’esordio all’E3 di Los Angeles ha infuso ottimismo in casa Nintendo.
Gamecube in effetti ha un posizionamento differente rispetto alle altre due
console fra le quali è concorrenza pura. Tanto è vero che il presidente di
Nintendo Hiroshi Yamauchi ha dichiarato di non considerare Xbox come una
concorrente. Nintendo fra l’altro può vantare titoli esclusivi come Zelda o
Mario che garantiscono sempre vendite eccellenti, oltre ai Pokemon che hanno
avuto un successo clamoroso a livello mondiale. Il suo target inoltre è formato
da un pubblico più giovane rispetto a quello delle altre console. Sembrano
fugati i timori riguardo al supporto delle terze parti. In Giappone l’ottimismo
per Gamecube è anche motivato dal fatto che sono previste numerose forme di
interazione con game Boy advance spingendo in questo modo tutte e due le
console. Il lancio negli Usa è previsto per la metà di novembre ed è stato
ritardato di una paio di settimane proprio per avere un congruo numero di
macchine a disposizione.
Xbox. Dalla sua avrà probabilmente una
campagna pubblicitaria che farà impallidire il ricordo di Windows 95 e anche del
recente Xp. Come raccontava qualche tempo fa un dirigente di Microsoft, è stata
creata una sorta di azienda nell’azienda. Inizialmente Microsoft puntava molto
sul gaming online ma recentemente una dichiarazione di Ballmer, (“Xbox sarà la
console per tutti, per chi ha la larga banda e per chi ha un modem analogico”) e
il fatto che le connessioni veloci non siano ancora così diffuse, fanno pensare
che Microsoft non voglia più di tanto porre l’accento (soprattutto su certi
mercati) sulla larga banda.
Xbox, comunque, dovrebbe presentarsi sul mercato
con 15-20 titoli, dei quali alcuni molto forti e una buona disponibilità di
macchine. Per quanto riguarda il prezzo dovrebbe essere di 899.000 lire. Il
lancio negli Usa è previsto per l’8 novembre, in Giappone il lancio è
stato ritardato ed è previsto per il 22 febbraio. A primavera lo sbarco in
europa.