Gabriele Sagramoso – Om Carrelli Elevatori

La testimonianza di come l’attività di una realtà media possa avere tutte le implicazioni di un gruppo, viene da Gabriele Sagramoso, direttore organizzazione e sistemi di Om Carrelli Elevatori. La società, che fa parte del gru …

La testimonianza di come l’attività di una realtà media possa avere tutte le implicazioni di un gruppo, viene da Gabriele Sagramoso, direttore organizzazione e sistemi di Om Carrelli Elevatori. La società, che fa parte del gruppo tedesco Linde (9 miliardi di euro di fatturato), è una media realtà italiana, che realizza circa 250 milioni all’anno di entrate, ma che ha tutte le funzioni di una realtà articolata, in quanto, avendo la produzione in Italia, deve affrontare tutte le fasi di realizzazione di un prodotto: progettazione, sviluppo e vendita anche all’estero. "Come struttura It – osserva Sagramoso – abbiamo Erp Sap e configuratori Sap abbastanza complicati, perché essendo un’azienda che lavora su commessa, ogni attività svolta avviene in base a un ordine cliente. Come dirigente dell’area It, rappresentata da 18 persone, partecipo al board dei direttori, riporto all’amministratore delegato di Om e faccio parte dell’It board di Linde, al quale confluiscono tutti i direttori It delle varie società presenti nel gruppo, per discutere di strategie tattiche".


Sagramoso ci restituisce, quindi, un piano più angolato per osservare la figura del Cio. Qui si ha di fronte una persona con solido background costruito con varie esperienze, che è al servizio sì di una piccola società, ma inserita in un contesto economico globalizzato e internazionale.


Il valore del progetto proposto da Sagramoso, quindi, prende le forme del saggio estremo, del condensato di "expertise", nel quale le valutazioni a monte sono frutto della capacità di mediare le istanze del gruppo internazionale con la propria conoscenza dei sistemi informativi. Un’ottimizzazione alla radice del problema, quindi, che assegna al progetto un valore non paradigmatico (perché ogni progetto ha vita a se stante) ma che lascia intravedere il consolidamento delle metodologie attuate in ottica evolutiva.


Le complessità nella configurazione e nella messa in pratica di Sap secondo esigenza aziendale (tenuto conto anche del fatto che la società configura i prodotti su commessa) non hanno intimorito Sagramoso nell’abbracciare un progetto che porterà a gestire le attività dei tecnici su dispositivi mobili, connessi alla rete aziendale via GPRS. Progetto di apertura dell’infrastruttura, quindi, che ne richiama un altro: la gestione delle vendite dei ricambi e dei carrelli via Web. Sistema che può sembrare tradizionale, ma che è da gestire con attenzione per via della natura complessa del configuratore.

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