Fujitsu Siemens Italia chiude l’anno con il sorriso

In un mercato pc dato in lenta ripresa, soprattutto nell’hardware, spicca comunque la crescita complessiva del 28% fatta registrare nel fatturato dalla filiale nazionale.

Se il mercato pc, anche in Italia, sta ritrovando la miglior salute, c’è chi appare in grado di approfittarne meglio degli altri. Ai nomi, abbastanza scontati di Dell e Acer, si può legittimamente aggiungere quello di Fujitsu Siemens, di fatto oggi anche l’unica realtà europea in grado di contrastare lo strapotere delle multinazionali americane o asiatiche. La filiale italiana della società nippo-tedesca sta chiudendo l’esercizio fiscale con un fatturato di 316 milioni di euro, che rappresentano una crescita del 28% sul risultato dell’anno precedente. La distribuzione dell’incremento mostra una tendenza omogenea nel corso dell’anno, segno che, secondo l’amministratore delegato della società, Pierfilippo Roggero, «testimonia come il business non sia frutto di eventi stagionali od occasionali». D’altra parte, oltre la metà del fatturato arriva dalla Pubblica amministrazione, complici alcune gare Consip vinte, anche se l’area che ha mostrato il miglioramento più significativo è quella consumer, raddoppiata in un solo anno e passata a 70 milioni di euro raccolti: «È anche quella in cui eravamo più indietro», si affretta a precisare Roggero. Il centinaio abbondante di milioni di euro che rimane arriva dal mondo industriale, delle banche e delle telecomunicazioni.


C’è di che essere soddisfatti, insomma, per Fujitsu Siemens Italia, anche perché, al di là dei soldi incassati, la realtà è anche profittevole in tutte le sue linee di prodotto. Almeno, questo è ciò che afferma l’amministratore delegato, poiché il dato specifico, come sempre, non viene reso disponibile per politica aziendale. Sempre dalla stessa fonte apprendiamo che l’Italia ha un andamento migliore della corporate, dove l’anno si chiuderà con una crescita «sempre a due cifre, ma con la prima che inizia per uno». C’è da credere che i dati siano corretti, anche perché Maurizio Cuzari, presidente e amministratore delegato di Sirmi, li conforta con la testimonianza di un aumento delle quote di mercato in quasi tutte le aree di prodotto, con la sola eccezione dei pc server. Essendo l’hardware anche il settore che per primo sta mostrando segni di ripresa nel mercato It nazionale, c’è ragione di pensare che il trend positivo per Fujitsu Siemens sia destinato a proseguire. Gli obiettivi per il 2006 illustrati da Roggero parlano di una crescita complessiva del 15% nel fatturato, con enfasi particolare da porre sui prodotti mobile e su quelli enterprise. «Questi saranno anche i driver per il nuovo anno – conferma il manager -. I data center stanno mostrando tendenza a evolvere in direzione del dinamismo, mentre la mobilità corrisponde all’esigenza dei lavoratori di poter accedere all’infrastruttura It con dispositivi wireless, dai luoghi più disparati».

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