Fujitsu fi-6400, acquisizione centralizzata a misura di Pmi

Fujitsu_fi6400_handÈ progettato per operazioni centralizzate e amministrative il nuovo scanner Fujitsu fi-6400, pensato per rispondere alla crescente domanda di soluzioni per la gestione di volumi medio-bassi.

Equipaggiato con un pacchetto software completo, composto da PaperStream Ip per l’elaborazione e il miglioramento delle immagini, da PaperStream Capture per la scansione ottimizzata di lotti e da Scanner Central Admin per la gestione efficiente di più scanner, l’ultimo nato offre anche alle Pmi una velocità di scansionamento che raggiunge i 100 fogli A4 al minuto in modalità colore, fronte-retro e con una risoluzione di 300 dpi.

Nella convinzione che la necessità di soluzioni di scansione professionali non si limitano esclusivamente alle grandi imprese, Fujitsu propone, infatti, uno strumento da 7.998 euro ancora da ivare dotato di un sistema di caricamento documentale automatizzato, con capacità di 500 fogli fino al formato A3.

Progettato per trasformare i documenti cartacei in informazioni digitali automatizzando e ottimizzando i processi interni, lo scanner del nuovo fi-6400 acquisisce una varietà di documenti che spazia dalle ricevute su carta ultra fine a documenti su supporti spessi gestendo formati che vanno dall’A7 all’A3.

Tra i primi ad adottarlo, in Italia, la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano che, nella nuova sede di via Gregorovius 15 di fresca inaugurazione, ospita anche i fondi dell’Archivio Civico di via Deledda 16, su cui pesano oltre 50 anni di storia.

All’interno della nuova struttura, proprio lo scanner Fujitsu fi-6400 è protagonista del progetto Paperless a supporto dell’archivio del Comune, ora dotato di una sala scansioni con le più moderne attrezzature anche per supportare l’utenza nella ricerca e consultazione dei documenti storici e per riprodurre in formato analogico o digitale documenti storici.

Nel progetto del valore di 5,5 milioni di euro, un impianto di archiviazione automatizzato con l’utilizzo di un robot per il prelievo dei documenti dalle scaffalature, nuovi depositi con una capacità pari a circa 70 chilometri lineari e un’ampia sala di consultazione destinata a ricercatori e utenti.

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