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Con l’assegnazione delle frequenze comincia il viaggio verso il 5G

Nella manovra varata dal governo ci sono anche le norme che regoleranno l’asta per le frequenze 5G.

La base d’asta sarà di 2,5 miliardi di euro e qualche frequenza (la banda 700) sarà disponibile solo a partire dal 2022.

Il ministero dell’Economia potrebbe disporre un pagamento per tranche nel corso degli anni e non in un’unica soluzione. Questa la situazione del 5G in Italia.

Per approfondire leggi il nostro speciale sul 5G

Nel frattempo nel mondo si lavora e alle Olimpiadi invernali che si svolgeranno in Corea il prossimo anno dovrebbero essere mostrati i primi pilota.

Secondo gli esperti si tratta di una tecnologia centrata più sull’evoluzione che sulla rivoluzione, ma che comunque porterà significativi benefici.

Maggiore produttività

Come nel caso del Wifi, i maggiori progressi nella telefonia cellulare sono in primo luogo definiti dai nuovi numeri di throughput verso l’alto. La base è di 1 Gbps, fino ai 10 Gbps menzionati da alcuni. La capacità di 50 Mbps per utente viene però considerata un’ipotesi di lavoro più ragionevole con un throughput di picco fino a 300 Mbps realizzato in alcune implementazioni nei prossimi cinque anni. La possibilità di raggiungere un rendimento superiore supera l’orizzonte di pianificazione, ma è possibile.

5g

Latenza ridotta

Forse ancora più importante della produttività è la riduzione del tempo di andata e ritorno per ogni pacchetto. Ridurre la latenza è importante per la voce, che sarà sicuramente all-Ip in implementazioni 5G, video e, ancora una volta, per migliorare la capacità complessiva. L’obiettivo di latenza over-the air per 5G è inferiore a 10ms, con 1ms possibile in alcune classi di servizio definite.

Avanzamenti nella gestione

Gli operatori cercano sempre di ridurre le spese generali e operative, pertanto ci si aspettano miglioramenti sia nella gestione del sistema sia nei sistemi di supporto operativo (Oss) che producano miglioramenti in termini di affidabilità, disponibilità, funzionalità, resilienza, coerenza, capacità analitiche ed efficienza operativa.

Aumento della mobilità

La mobilità degli utenti ad alta velocità, fino a centinaia di chilometri l’ora, sarà sostenuta, al servizio degli utenti su tutti i modi di trasporto. Restrizioni regolamentari e dipendenti dalla situazione – in particolare sugli aeromobili – continueranno tuttavia a essere applicate.

Miglioramento della sicurezza

Ci si aspettano miglioramenti alla crittografia, l’autenticazione e la privacy. Non sarebbe sorprendente vedere soluzioni di gestione dell’identità (Idm) simili a quelle attualmente in uso in molte organizzazioni.

Nuovo spettro

Si prevede che le frequenze nelle bande a onde millimetriche al di sopra dei 30 GHz vedranno il servizio nelle implementazioni 5G. In molte parti del mondo è disponibile lo spettro in licenza e senza licenza per queste frequenze. Le frequenze d’onda Mm sono spesso adatte a piccole cellule, in quanto richiedono antenne più piccole e meno invadenti e la direzionalità del segnale può moltiplicare l’efficienza spettrale. Gli svantaggi principali per le onde Mm sono meno applicabili alle tradizionali celle più grandi e con penetrazione di oggetti poveri (edifici), ma anche in questo caso ci possono essere vantaggi in termini di riutilizzo della frequenza. Indipendentemente da ciò, è necessario un maggior numero di frequenze, dati gli obiettivi di produttività e capacità che giustificano lo sviluppo e la diffusione della tecnologia 5G. Le attuali allocazioni spettrali non saranno certamente sufficienti, anche con la capacità di aggregare blocchi più piccoli di spettro.

Nuove tecnologie abilitanti

Ci si aspetta di vedere implementazioni Mimo di ordine superiore, a volte descritte come “massicce” con, ad esempio, flussi 16-64, modulazione più aggressiva e codifica dei canali, maggiore efficienza nell’ utilizzo dell’energia e relativi progressi.

Supporto universale delle applicazioni

5G come sostituto della linea cablata dovrà supportare ogni classe di traffico e ogni dispositivo immaginabile, dalla distribuzione video di qualità della trasmissione alla telemetria, dai dispositivi medici impiantabili, alla realtà aumentata e virtuale, all’interattività avanzata e alla grafica – e non solo per i videogiochi. L’ elenco comprende anche le automobili collegate e autonome, i veicoli con guida a distanza (droni), la sicurezza pubblica, l’automazione/monitoraggio/controllo edilizio e municipale e i soccorsi in caso di catastrofe.

Esiste uno standard 5G?

3G è stato l’ ultimo G ad avere una definizione formale, in questo caso da parte dell’ Uit e specificando un throughput fino a 2Mbps. La definizione di 4G non è mai stata formalizzata, e ci sono state anche battaglie legali su quello che potrebbe essere considerato 4G. 3Gpp è un gruppo di standard industriali composto da grandi organizzazioni e associazioni, con un ampio sostegno e rispetto in tutto il mondo. Considerata la loro leadership globale, ci aspettiamo che il 3Gpp definisca essenzialmente 5G sia dal punto di vista commerciale sia operativo, entro la data prevista per la release 16, probabilmente nella seconda metà del 2019.

Le criticità del 5G

Anche se il successo finale di mercato di 5G è quasi garantito, permangono alcune questioni. Forse la più importante è la disponibilità di spettro sufficiente a garantire che la promessa di banda larga 5G sia realizzata. Ci si aspetta che una parte significativa dello spettro dedicato al 5G sarà nelle bande di onde millimetri sopra i 30GH, quasi certamente sarà incluso lo spettro a 60GHz e fino a 70-80GHz o anche più alto. Ma quanta parte delle frequenze specifiche potrebbe diventare disponibile dipende delle normative governative che variano su base nazionale. Inoltre, anche la proporzione di spettro attualmente allocato è una questione aperta.

Backhaul

La capacità dell’interconnessione tra le celle di qualsiasi forma, nonché il resto di una rete di vettori e Internet deve essere commisurata alla capacità messa a disposizione degli abbonati in modo da evitare strozzature. Un aumento importante della capacità di backhaul è quindi attesa.

Coesistenza ed evoluzione

Le comunicazioni 3G, 4G e 5G dovranno coesistere per un certo periodo di tempo, aggiungendo complessità sia alle reti carrier sia ai dispositivi per utenti finali. L’obsolescenza delle generazioni precedenti è essenziale per migliorare l’ efficienza spettrale, quindi i vettori dovranno pianificare e mettere in scena con attenzione i rollout e gli aggiornamenti.

Pricing

Al momento non si ha idea di quale forma potrebbero assumere i modelli di prezzo per 5G. Mentre la voce, la messaggistica e simili servizi a banda stretta rimarranno probabilmente a tariffa fissa, i prezzi dei servizi Ip 50 Mbps e più 50Mbps non sono noti.

La disponibilità

Non ci si aspetta la disponibilità generale di 5G molto prima del 2020/2021, e la massa critica, ossia la disponibilità affidabile nei principali centri abitati, non prima del 2025. Nel frattempo il 3G dovrebbe cominciare a svanire intorno al 2025 e il 4G dovrebbe andare avanti fino al 2030.
Ci sarà mai una 6G? Probabilmente non sarà necessario. 5G si evolverà nel tempo, incorporando in modo trasparente innovazioni all’avanguardia per continuare a soddisfare la crescente domanda di connettività wireless.

1 COMMENTO

  1. Ottima descrizione! Manca la Società, l’Impresa che ha sviluppato la tecnologia 5G e ne è proprietaria e distributrice.

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