Frena il fatturato del tessile italiano nel 2008

Note positive dagli accessori femminili (foulard, scialli, sciarpe) con una crescita del 7,2% nei primi nove mesi dell’anno

La tessitura serica italiana perde terreno: nel terzo trimestre del 2008 il fatturato è sceso del 2,5%, mentre i primi nove mesi dell’anno si sono chiusi con una flessione complessiva del giro d’affari che sfiora il due per cento. I risultati arrivano dal Centro studi di Sistema moda Italia e dalla Sezione serica italiana dell’Unione industriali di Como, grazie alle informazioni pervenute da un campione di trenta aziende. Se nei mesi da luglio a settembre il mercato nazionale è rimasto abbastanza stabile (-0,4%), le esportazioni sono invece calate del quattro per cento. Considerando i primi nove mesi del 2008, invece, il mercato interno ha registrato una flessione del 2,8% contro un calo appena superiore all’uno per cento delle esportazioni.

Anche le stime per l’ultimo trimestre non sono particolarmente confortanti: la raccolta degli ordinativi accusa una contrazione del 4,2% e non sembrano manifestarsi particolari segni di ripresa. I primi nove mesi del 2008 hanno visto calare sia la produzione di tessuto per l’abbigliamento femminile (perdita del 2,6% nel fatturato), sia quella per la cravatteria (-6,4% delle vendite a valore). I risultati migliori arrivano, invece, dagli accessori tessili femminili (foulard, scialli, sciarpe): il fatturato è salito del 7,2% nei primi nove mesi del 2008. Il mercato estero, che per questo tipo di prodotti è preponderante, è in contro tendenza (-2,3%), mentre il mercato nazionale segna una netta crescita (+11,6%).

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