Fortinet: proteggere la virtualizzazione

Qualsiasi tipo di cloud trova protezione con quattro nuove appliance virtuali, integrate con le soluzioni preesistenti, anche contro il Crime as a service.

La virtualizzazione delle infrastrutture aumenta l’efficienza di elaborazione dei server tradizionali ma pone sfide che richiedono soluzioni innovative, perché nel momento in cui si crea una nuova macchina virtuale, una vecchia infezione può estendersi alla nuova macchina. In quest’ottica Fortinet ha lanciato una linea di prodotto “virtuale” che opera in questo settore specifico.
Abbinate alle soluzioni già in portafoglio, le appliance virtuali FortiGate, FortiManager, FortiAnalyzer e FortiMail abbinate alle soluzione storiche, offrono ai clienti una scelta fisica e virtuale che limita i punti deboli e aumenta i controlli sulle infrastrutture virtualizzate. “Offrendo un’integrazione più approfondita nell’ambiente virtuale, siamo in grado di espandere la nostra leadership nel mercato della sicurezza e agevolare la sicurezza nel mondo delle soluzioni “as-a-service”, ha commentato Michael Xie, fondatore, CTO e vice-presidente Engineering di Fortinet.

Virtuale ma anche fisico
La combinazione fisica e virtuale insiste sulla medesima interfaccia di monitoraggio e controllo per ottenere il giusto mix di prestazioni, visibilità e controllo. In combinazione con le tradizionali apparecchiature FortiGate, garantiscono che il perimetro e i livelli virtuali all’interno di un ambiente virtuale siano protetti, visibili e scalabili per tutte le utenze. “La nostra innovativa architettura System-on-a-Chip, che combina una CPU tradizionale con i processori di rete e contenuti FortiASIC di tipo proprietario, possiamo rispondere alle esigenze di protezione multi-threat di una vasta gamma di ambienti aziendali e segmenti di mercato”, ha dichiarato Joe Sarno, Regional Director di Fortinet, a 01Net. “Possiamo rivolgerci quindi a soho, piccole imprese, aziende distribuite e provider con performance estremamente elevate senza che debbano affrontare investimenti eccessivi”.

Le apparecchiature di sicurezza virtuali di Fortinet sono state concepite per l’esecuzione su Hypervisor VMware e contribuiscono alla protezione delle infrastrutture di rete con funzioni di sicurezza multi-threat integrate. E’ possibile combinare firewall, VPN, soluzioni di prevenzione delle intrusioni, antimalware, sicurezza applicativa e totale protezione dei contenuti, data loss prevention, Web filtering e antispam, ispezionando il traffico tra le varie zone della rete.

Controllo centrale
Le apparecchiature virtuali FortiManager offrono gli strumenti necessari per gestire in modo efficiente infrastrutture di sicurezza Fortinet di qualsiasi dimensione, da pochi dispositivi a migliaia di appliances e endpoint clients. FortiManager VM offre la gestione centralizzata per aggiornamenti, configurazione e provisioning basata su policy per i FortiGate, FortiWiFi e FortiMail, oltre che per gli agenti endpoint FortiClient.
In particolare, i FortiAnalyzer virtuali consentono l’aggregazione sicura dei dati di log da dispositivi Fortinet e altri dispositivi compatibili con syslog. Tramite una suite completa di report facilmente personalizzabili gli utenti possono filtrare e analizzare i record, inclusi dati relativi a traffico, eventi, virus, attacchi, contenuto Web ed e-mail, utilizzando il data mining per determinare lo stato della sicurezza e garantire la conformità alle normative. FortiAnalyzer offre, inoltre, funzioni avanzate di gestione della sicurezza, ad esempio archiviazione di file in quarantena, correlazione di eventi, valutazione della vulnerabilità, analisi del traffico e archiviazione dei messaggi e-mail, nonché accesso Web, messaggistica immediata e contenuto dei trasferimenti di file.
FortiMail è stata progettata per bloccare spam e malware inbound prima di interferire con l’attività degli utenti. Impedisce inoltre che gli utenti vengano inseriti nelle blacklist da altri gateway antispam a causa di spam o malware su traffico in uscita, incluso quello su rete mobile 3G.
L’azienda, leader nelle soluzioni UTM (Unified Threat Management), opera sulle architetture virtuali fin dal Virtual Domain del 2004, poi rafforzandosi con l’acquisizione di CoSine nel 2006.
La tecnologia consente ai provider di servizi di differenziare le proprie piattaforme on-demand con un’intera gamma di servizi di sicurezza di rete virtualizzati a valore aggiunto, già usati dalle grandi organizzazioni in ambienti cloud privati e ibridi.

Crime as a service
“La popolarità dell’approccio alla sicurezza in outsourcing continuerà a aumentare, grazie all’economicità e alla facilità d’uso”, ha aggiunto Sarno. “Ciò non è passato inosservato ai cybercriminali, molti dei quali hanno adottato l’approccio Crime as a Service, che sta diventando la più grossa problematica di sicurezza”.

Disponibilità
Le appliances virtuali FortiGate e FortiManager sono già disponibili sul mercato. Le appliances virtuali FortiAnalyzer e FortiMail saranno disponibili nel quarto trimestre 2010.

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