Le cifre di fine anno sbaragliano i conteggi precedenti e la società di analisi presenta nuove previsioni, anche alla luce dei prossimi annunci.
Saranno anni di crescita esplosiva per i tablet.
Lo conferma anche Forrester Research, che proprio in questi giorni ha rivisto al rialzo tutte le stime precedente rilasciate, riallineandole alle nuove propensioni di acquisto identificate tra gli utenti.
Limitandosi al solo mercato nordamericano, la societò di analisi parla di 10,3 milioni di unità vendute nel 2010, destinate a raddoppiare alla fine di questo 2011, raggiungendo i 24,1 milioni di pezzi, per arrivare a 35,1 milioni nel 2012, 39,8 milioni nel 2013, 42,3 milioni nel 2015.
Il picco dovrebbe essere raggiunto nel 2015, anno nel quale secondo Forrester, le unità vendute dovrebbero toccare quota 44 milioni di pezzi.
C’è qualcosa di singolare, in queste cifre. E non è la progressione.
Di singolare c’è il fatto che in una analisi precedente la stessa forrester aveva parlato di una soglia di 20,4 milioni di unità raggiungibile con ottimismo nel prossimo quadriennio.
Ma era giugno, allora, e i numeri di fine anno hanno evidentemente riaperto tutti gli studi.
Parallelamente all’aumento dei dispositivi in circolazione, aumenterà anche il numero degli utenti. E se alla fine del 2011 potrebbero essere 26 milioni gli americani con un tablet in mano, il loro numero dovrebbe raggiungere quota 81 milioni entro la fine del 2015.
Tra questi, molti saranno gli acquirenti dell’iPad di prima generazione pronti a passare al nuovo modello quando verrà disponibile, magari cedendo ai figli più piccoli il device precedente, da usare come console di gioco.
Ma ci sarà spazio per tutti. Anche per i competitor di Apple, da Research In Motion con il suo PlayBook a tutti i player dell’universo Android.
