Forrester: ancora buoni gli investimenti in sicurezza

I risultati di una indagine condotta presso 1.200 decision maker.

Nel corso di questo 2007 il potenziamento della sicurezza è al primo posto nelle priorità delle imprese, sia medie sia di grandi dimensioni.

Lo stabilisce una
ricerca di Forrester Research, che ha intervistato oltre 1.200 decision-maker
sia di grandi aziende che di piccole e medie imprese per chiarire quale sarà lo
stato della sicurezza It nei prossimi 12 mesi.

Nel report si parla di
investimenti ancora molto significativi: “Circa l’80% delle aziende che stanno
già usando software di sicurezza pianificano di migliorare o ampliare quei
software nel corso di questo anno. Ciò significa che l’ingente spesa in termini
di sicurezza che abbiamo osservato nei passati due anni continuerà.”


Prioritario, per il 56% dei rispondenti delle grandi aziende,
l’aggiornamento degli ambienti di sicurezza, di business continuity e di
disaster recovery.

Di converso, per le Pmi si parla di acquisto di nuovi pc,
di acquisto o aggiornamento di servizi e prodotti la per business continuity e
per il disaster recovery e il consolidamento dell’ infrastruttura It, che
in qualche misura vengono considerati investimenti più urgenti rispetto al
miglioramento degli ambienti di sicurezza.

In ogni caso, anche presso le piccole e medie imprese l’
acquisto di tecnologie di sicurezza per la rete rimarrà buono. Molte Pmi
europee hanno pianificato investimenti in sicurezza di rete da metà 2007: circa la metà
acquisterà o potenzierà il firewall di rete e più di un terzo di loro comprerà o
migliorerà le tecnologie di intrusion, prevention e detection, le tecnologie di content
security e i dispositivi di relativi all’antivirus.

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