Fine estate movimentata per Dt

Confermate le voci di una possibile cessione di VoiceStream, anche se al momento non vi sarebbe alcuna negoziazione in corso. Intanto T-Mobile espande il business wireless negli States, ma non senza qualche problema

23 agosto 2002 Deutsche Telekom
conferma le voci sulla possibile vendita di VoiceStream. Fortemente indebitato
il gruppo tedesco sarebbe alla ricerca di un potenziale acquirente per la
propria divisione wireless e i nomi più accreditati sarebbero quelli di Cingular
e At&t Wireless Services, con i quali Deutsche Telekom ha confermato essere
in contatto. Ma se di negoziazione non si parla ancora, di sicuro per il carrier
europeo ci sarebbe l’obiettivo di recuperare tra i quattro e i sei miliardi di
euro necessari per sanare una parte dei debiti entro fine anno. E la cessione di
alcune operation appare quanto mai necessaria, come pure il disinvestimento
nelle infrastrutture di quello da più parti considerato come il deludente
mercato della telefonia di terza generazione. Nel frattempo T-Mobile – che
alcuni designano in procinto di essere anch’essa ‘sacrificata’ da Deutsche
Telekom – avrebbe siglato un accordo negli Stati Uniti con Hp e la catena di
caffetterie Starbucks per fornire apparecchiature e sviluppare applicazioni in
grado di supportare i rispettivi programmi spot per i collegamenti wireless. Tra
gli obiettivi dell’accordo, portare a 2mila gli attuali 1.200 negozi Starbucks
sparsi per gli Stati Uniti entro fine 2002, e i rispettivi spot. Intanto, è di
questi giorni l’annuncio della creazione di altre due ‘aree attive’ in
altrettanti negozi Starbucks aperti Oltreoceano in Uk e Germania curati
dall’operatore wireless di casa Dt. A quanto pare, però, la nuova rete Wi-Fi
rinforzata nei negozi che compongono la catena di caffetterie più famose
d’America interferirebbe con alcune altre reti wireless attive in aziende nella
stessa zona.

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