Fine anno difficile per Unisys

L’Anno 2000 e i tassi di cambio sfavorevoli sono i due elementi che, secondo Unisys, hanno inciso in modo non favorevole sulle cifre di chiusura del quarto trimestre e, di conseguenza, anche su tutto l’esercizio fiscale 1999. In effetti, la crescita di …

L’Anno 2000 e i tassi di cambio sfavorevoli sono i due elementi che,
secondo Unisys, hanno inciso in modo non favorevole sulle cifre di chiusura
del quarto trimestre e, di conseguenza, anche su tutto l’esercizio fiscale
1999. In effetti, la crescita di fatturato si è contenuta al 4,2% (7,5
miliardi di dollari in totale) e nell’ultimo trimestre si è addirittura
registrato un calo del 4,8% (1,96 miliardi di dollari). In compenso, i
consistenti sforzi prodotti per ridurre il livello di indebitamento hanno
consentito all’azienda di migliorare sostaziosamente i profitti, passati in
dodici mesi da 376 a 510 milioni di dollari (più 57%).
"Come avevamo previsto – è stato il commento del presidente di
Unisys, Lawrence Weinbach – l’attenzione posta dai clienti sul problema
del Millennium Bug e un impatto dei tassi di cambio negativo di oltre
cinque punti ha colpito soprattutto l’attività dell’ultimo trimestre"
.
Inoltre, la pur buona crescita delle attività dei servizi di outsourcing
è
stata penalizzata dal ribasso della manutenzione proprietaria e dei servizi
di integrazione di rete. I prodotti, in particolare i server, hanno a loro
volta subito un calo del 15% durante il quarto trimestre. Per il 2000, il
costruttore si è mostrato comunque fiducioso, pensando soprattutto agli
effetti che dovrebbero derivare dal completamento del processo di
riorganizzazione e dal lancio dei grandi server basati su Windows 2000.

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