Finc, progetti al via

Partono le iniziative della fondazione per la diffusione guidata dell’Ict nelle Pmi. Prima “cavia”, Cst, sotto l’egida di Alcatel

Stanno partendo i primi progetti finanziati dalla Fondazione Italiana Nuove Comunicazioni (Finc) per la sperimentazione e la diffusione di nuovi modelli di sviluppo Ict.


L’organizzazione guidata da Francesco Chirichigno, tra i cui soci ci sono Alcatel, Cisco, Ericsson, Sirti, Siemens, Sielte, Getronics, IdTechnology, Edicomp, ha come obiettivo, infatti, la promozione dell’Ic t come strumento di rilancio dell’economia.


Se gli investimenti da parte delle Pmi diminuiscono, a causa della mancanza di consapevolezza dei benefici che le tecnologie possono portare, è necessario sostenere il concetto con progetti che, praticamente, dimostrino come si possano raggiungere risultati possono essere raggiunti, sia sul fronte dell’efficacia di mercato, sia su quello del contenimento costi.


La Fondazione, che collabora con il mondo universitario nazionale, nella fattispecie si propone obiettivi sia di natura scientifica (attraverso il “Premio Meucci” per la ricerca nel settore dell’Ict) sia di natura progettuale e di innovazione tecnologica e legati alla diffusione di Internet Business Solutions nei settori Pmi e Pal ed allo sviluppo della larga banda in Italia.


Nell’ambito della gestione dei progetti, Alcatel curerà la realizzazione della rete aziendale a larga banda e l’integrazione dei sistemi informativi di Cst, azienda specializzata nella produzione di circuiti stampati.


Le quattro sedi di Cst saranno dotate di centralini Alcatel OmniPCXOffice, in grado di supportare servizi voce, dati e video su Ip e collegate con una rete a larga banda.


Inoltre, saranno centralizzati alcuni servizi Ict, come il Pbx virtuale, la posta elettronica, l’accesso sicuro e centralizzato a Internet, Web server e Dns e servizi innovativi come la videoconferenza.


Il progetto punta a risolvere anche le inefficienze operative dell’azienda, come le difficoltà nel reperimento delle informazioni e nella gestione dei cicli produttivi e finanziari, derivanti dall’impiego di tre diversi sistemi informativi non comunicanti, con la realizzazione di un cruscotto aziendale per il consolidamento e l’integrazione delle informazioni rilevanti.


L’operazione realizzata con Cst si inserisce all’interno di “Nucleo
Pmi”
, un progetto “finalizzato a concretizzare e rafforzare la sinergia
tra aziende e mondo universitario”


 


 

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