Finanziaria 2007: gli incentivi alle aggregazioni

Pubblicate dall’Agenzia delle entrate le prime istruzioni operative per fruire degli incentivi fiscali per operazioni di aggregazioni aziendali, quali fusioni, scissioni e conferimenti d’azienda, concessi ai commi da 241 e 249 dell’art. 1 della Legge f …

Pubblicate dall’Agenzia delle entrate le prime istruzioni operative per fruire degli incentivi fiscali per operazioni di aggregazioni aziendali, quali fusioni, scissioni e conferimenti d’azienda, concessi ai commi da 241 e 249 dell’art. 1 della Legge finanziaria 2007.
Riguardo all’individuazione dei soggetti beneficiari, occorre far riferimento alla natura giuridica del soggetto risultante dall’aggregazione, dovendosi trattare di Spa, Sapa, Srl, società cooperative e società di mutua assicurazione, senza limitazione dimensionale di alcun tipo. Risultano agevolate operazioni di fusioni, scissioni o conferimenti “neutrali” effettuate nel biennio 2007-2008, facendo riferimento alla data in cui l’operazione è perfezionata. Nel caso di fusioni e scissioni, il beneficio consiste nel riconoscimento a fini fiscali del valore di avviamento e di quello dei beni strumentali per effetto dell’imputazione in bilancio del disavanzo da concambio. Nel caso di conferimento, il riconoscimento fiscale riguarda i maggiori valori iscritti in contabilità dal conferitario.
L’agenzia delle entrate detta ulteriori istruzioni in merito ai presupposti del beneficio stabiliti dalla Finanziaria, in particolare riguardo all’operatività da almeno 2 anni delle imprese beneficiarie, alla non appartenenza al medesimo gruppo societario e all’inesistenza di rapporti di partecipazione e di controllo.

Circolare 21 marzo 2007, n. 16/E, Agenzia delle entrate

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

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